Le banche spagnole provano a respingere la bolla immobiliare a suon di accantonamenti. È questo il sunto della riforma varata nel week end per rimettere a posto i conti degli istituti, un stretta con cui Madrid, ha imposto alle banche di aumentare i loro accantonamenti per tener conto di potenziali insolvenze da parte delle società di costruzioni finora considerate affidabili. Una misura arrivata dopo che nei giorni scorsi è stata nazionalizzata Bankia.

La classifica degli accantonamenti
La prima banca spagnola, Banco Santander ha annunciato che accantonerà 2,7 miliardi di euro a copertura di potenziali perdite dovute alla sua esposizione al settore immobiliare. Oltre al Santander, le casse di risparmio spagnole accantoneranno oltre 4 miliardi di euro complessivi. Banesto, gruppo Santander, ha fatto sapere che metterà da parte 600 milioni per adeguarsi ai nuovi requisiti imposti dal governo. CaixaBank dovrà aumentare gli accantonamenti di 2,1 miliardi, mentre Banca Civica metterà da parte 2,29 miliardi.

La seconda banca della Spagna, Bbva, ha annunciato che dovrà accantonare ulteriori 1,8 miliardi. L'impatto sui conti annuali, ha precisato il gruppo iberico, sarà pari, al netto delle imposte, a circa 1,3 miliardi di euro. La quinta banca della Spagna, Banco Popular, dovrà provvedere a nuovi accantonamenti per 2,318 miliardi di euro nel 2012. In un comunicato Banco Popular precisa che, di questa somma, 619 milioni di euro sono in capo a Banco Pastor, su cui il gruppo ha lanciato un'Opa lo scorso ottobre. Per soddisfare le nuove regole, ha precisato il gruppo, non sarà necessario alcun aiuto pubblico.

Lagarde elogia la misura
Il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, ha manifestato il suo sostegno alle misure annunciate dal governo spagnolo per rafforzare il sistema bancario del Paese che rimane a rischio per la forte esposizione all'immobiliare. «Sosteniamo l'approccio delle autorità per un aumento considerevole degli accantonamenti per proteggersi contro eventuali nuove perdite - ha detto la Lagarde in un comunicato - di offrire sostegno alle istituzioni che avranno bisogno di tempi supplementari, di ristrutturare e smantellare in maniera ordinata le banche in cui lo stato detiene una partecipazione e di ordinare una revisione indipendente degli asset detenuti in portafoglio da tutte le banche».

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