GRECIA FUORI
La garanzia del fondo di tutela
La corsa agli sportelli bancari greci può contagiare il rapporto tra i risparmiatori italiani e i loro istituti di credito? La risposta è no. A tutelare i depositanti in una banca italiana c'è il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi italiano: rispetto ad altri fondi operativi in Europa che garantiscono per somme spesso non superiori a 20mila euro, il Fitd garantisce la quota maggiore di restituzione della liquidità, fino a un massimo di 100mila euro, per ciascun intestatario di conto corrente, entro venti giorni dall'eventuale liquidazione coatta amministrativa. La quota di italiani che conoscono questo fondo sono tuttavia una minoranza: il 70% dichiara di non esserne a conoscenza, mentre il 23% ne ha sentito parlare e solo il 7% sa come funziona. Una scarsa consapevolezza che rischia spesso ingiustificate apprensioni.

GRECIA DENTRO
Attenti ai costi
Secondo gli esperti interpellati le condizioni di debolezza del paese e dell'Unione monetaria permarranno e il sistema bancario rimarrà in tensione anche con la Grecia dentro l'area euro, stretto tra svalutazioni, perdite e incagli da una parte e sollecitazioni alla ricapitalizzazione dall'altra. È difficile che le condizioni alla clientela possano migliorare nel prossimo futuro, anche se la caccia alla raccolta spinge alcune banche ad offerte interessanti, con buoni tassi di interesse. Indispensabile però un'attenta analisi delle commissioni bancarie per verificarne la congruità con le attese e, soprattutto, con le esigenze personali. Cambiare c/c e banca è tra le opportunità offerte per mantenere bassi i prezzi del mercato finanziario.