GRECIA FUORI
In stand by
Sono molti i gestori che ormai danno per scontata un'uscita della Grecia dall'euro. Oggi rispetto a un anno fa non c'è più l'effetto "sorpresa" e con questa ipotesi le case d'investimento fanno i conti ormai da tempo. La convizione unanime, infatti, è che lo Stato ellenico tecnicamente sia già fallito e quindi i money manager hanno riposizionato i portafogli di conseguenza. Anche se la Grecia dovesse uscire, il consiglio che viene dato al sottoscrittore è quello di non fare nulla, ma di restare fedele alle scelte iniziali.
C'è chi è convinto che un'Europa senza la Grecia possa tornare a essere interessante perché finalmente ci sarebbe chiarezza e verrebbe meno una delle incognite che sta tenendo lontani dal vecchio continente i grandi investitori internazionali.

GRECIA DENTRO
Rivedere il portafoglio
Nonostante l'impegno (tardivo) della Germania a mantenere la Grecia all'interno dell'Unione monetaria, l'ipotesi viene considerata molto debole dagli esperti. In questo caso il suggerimento è quello effettuare una valutazione complessiva del portafoglio e magari destinare una parte degli investimenti su Stati Uniti e paesi emergenti.
Nel caso in cui la Grecia dovesse rimanere all'interno dell'euro, infatti, i problemi di debito che stanno investendo i paesi periferici dell'area non verrebbero risolti con il risultato che la situazione non cambierebbe di molto rispetto a ora. Solo un intervento deciso e unanime volto a favorire la crescita potrebbe sbloccare la situazione e allora l'Europa potrebbe tornare a essere guardata con interesse.