Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 18 maggio 2012 alle ore 16:04.

My24

Tornano i BTp Italia, giunti alla seconda emissione. Ad annunciarlo è il ministero dell'Economia e delle Finanze in un comunicato.

Appuntamento dal 4 al 7 giugno
La prossima emissione di Btp Italia avverrá da lunedì 4 a giovedì 7 giugno compresi.

Taglio minimo di 1.000 euro
Come giá avvenuto per la prima emissione, sará possibile per tutti i risparmiatori sottoscrivere direttamente i titoli, per un taglio minimo di 1.000 euro e senza limiti di acquisto, recandosi presso la filiale della banca o anche l'ufficio di Poste Italiane dove si detiene un conto titoli oppure direttamente online attraverso il proprio sistema di home banking se è attiva la funzione di trading.

Il collocamento sul Mot
Analogamente alla prima emissione, il collocamento dei BTP Italia avverrá sulla piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana - London Stock Exchange Group. Il tasso fisso di rendimento minimo garantito verrá comunicato al pubblico a ridosso dei giorni di collocamento dal Ministero dell'economia e delle Finanze.

I rendimenti della prima emissione
Con la prima uscita del Btp Italia sono stati raccolti 7,29 miliardi di euro per il nuovo BTp Italia, La cedola fissata da parte del Tesoro è stata pari al 2,45%, lo 0,20% sopra il tasso minimo del 2,25% comunicato lo scorso venerdì. Ad essa dovrà essere aggiunto allo scadere delle cedole semestrali, l'indice dei prezzi al consumo Foi (ex tabacchi). Un risultato inaspettato, premiato dall'alta partecipazione dei sottoscrittori retail, circa l'80%: complessivamente i contratti sono stati 133.479 pari ad una media di 54mila euro.

Il ministero: operazione di grande successo
«Il Btp Italia é stata un'ottima operazione di grande successo, superiore a ogni nostra attesa» e per questo é stato deciso di riproporlo. Lo ha detto partecipando all'It Forum di Rimini Maria Cannata, direttore debito pubblico del ministero dell'economia e delle finanze.

Previste tre emissioni per il 2012
«Pensiamo - ha aggiunto Cannata - di fare tre emissioni di Btp Italia quest'anno: la prima l'abbiamo fatta a marzo, la seconda l'abbiamo annunciata ora per giugno e la terza la vareremo dopo l'estate».

Elemento di forza per l'Italia
«Ho avuto molti incontri con investitori istituzionali di tutto il mondo - ha detto - e devo dire che sono tutti molto interessati a questo tipo di emissione. Sono colpiti anche dalla partecipazione della cittadinanza e considerano questo tipo di Bond un elemento di forza dell'Italia». Cannata ha ricordato la solidità della domanda nella prima asta che ha visto il collocamento di 7,3 miliardi. «Vista la domanda siamo molto fiduciosi sulle prossime emissioni» ha detto la Cannata specificando che anche le altre due emissioni avranno le medesime caratteristiche.

Nati per superare la crisi
Ripercorrendo la genesi del processo che ha portato alla decisione di puntare sul Btp Italia, la Cannata ha ricordato l'improvviso peggioramento della crisi del debito la scorsa estate. «All'improvviso - ha detto - le agenzie di rating hanno iniziato ad attribuire una crescente importanza a fattori che prima erano meno rilevanti o non erano considerati grossi problemi, come ad esempio l'elevato livello di debito rispetto al Pil, certamente non una novità, e visto che il denominatore, cioé il Pil, cresceva poco, si é iniziato a guardare con maggiore preoccupazione al valore assoluto del ricorso al mercato del debito. Si é guardato dunque al fatto che l'Italia é un emettitore grosso e frequente e all'improvviso quello che prima era considerato un vantaggio, cioé il fatto di avere una base di investitori ben distribuita in tutto il mondo e non solo concentrata sul territorio nazionale, é stata vista come un problema perché si é pensato che gli stranieri, in caso di difficoltà, erano i più propensi ad abbandonare il debito italiano al suo destino».

Come è nato il BTp Italia
Ancora alle metà dell'estate, ha ricordato la Cannata, la percentuale del debito detenuta dagli stranieri era al 51% e a novembre era scesa al 47%. «In questo contesto non facile - ha spiegato - noi al Tesoro che siamo sempre attenti a vedere nuovi possibili sviluppi, abbiamo notato il notevole successo riscontrato da alcuni collocamenti effettuati direttamente sul Mot. Inoltre era il 150esimo anniversario dell'Italia, e quindi in una fase di attacco abbiamo pensato di stimolare la domanda retail anche perché avevamo visto che questa componente era scesa a causa anche di tassi molto bassi fra 2009 e 2010». Per l'emissione si é pensato a offrire un titolo che mancava, é cioé un titolo indicizzato all'inflazione italiana e «abbiamo deciso - ha concluso - di non farlo troppo lungo ma nemmeno troppo corto onde non abbreviare troppo la vita media del debito. Per questo abbiamo scelto di puntare sui 4 anni».

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi