Giornata negativa per i listini europei. Le perdite più pesanti si registrano per il l FTSE MIB, che a Piazza Affari chiude a -0,74%, ma soprattutto per Madrid (-2,17%), con lo spread tra i titoli decennali spagnoli e quelli tedeschi che vola fino a 510 punti, per poi chiudere a 508. Negative anche Francoforte (-0,26%) e Parigi (-0,16%). Piatta Londra (ndici finanziari). Lo spread BTp-Bund parte in calo ma poi riprende a risalire e chiudere a 436.

Madrid chiude ai minimi da 9 anni
Chiusura ai minimi da nove anni per la Borsa di Madrid, sotto il peso del crollo di Bankia, che ha chiesto aiuti per 19 miliardi di euro, mentre il premier spagnolo Mariano Rajoy cerca di rassicurare i mercati, ma ammette che per Madrid é difficile finanziarsi nelle attuali condizioni. L'indice Ibex ha perso il 2,17%, chiudendo a 6.401 punti, il minimo dal 27 maggio 2003. In rosso tutti i valori bancari, a cominciare da Bankia che, al centro di un salvataggio pubblico da 19 miliardi di euro, ha ceduto il 13,4% a 1,36 euro. Arretrano anche i big del settore. Il Santander é in calo del 3,23% a 4,407 euro e il Bbva cede il 3,4% a 4,763 euro.

A Piazza Affari giù i bancari
Piazza Affari chiude in calo, trainata dal comparto bancario che risente del caso Bankia. In mancanza di spunti dagli Usa, con Wall Street chiusa per il Memorial day, gli indici hanno virato al ribasso, nella seconda parte di seduta, dopo una prima parte di mattinata altalenante, seguita dall'iniezione di ottimismo arrivata dall'asta sui Ctz. A Milano pesano i bancari, in particolare Bper e Banco Popolare, che risentono a distanza dei timori per il futuro della spagnola Bankia. Corre invece StMicroelectronics con Mediaset e Autogrill, quest'ultima sulle ipotesi di uno spin off delle attività duty free. Eni reagisce senza strappi al decreto per lo scorporo di Snam Rete Gas. Nonostante le indagini su Antonio Conte, vola il titolo della Juventus Fc..

L'euro in altalena
Balzo dell'euro, che apre a 1,2593 contro il dollaro, supera quota 1,26 e poi ripiega (cambio euro-dollaro). In aumento anche le quotazioni del petrolio: il prezzo del greggio con consegna a luglio è salito di 77 centesimi a 91,6 dollari al barile mentre il Brent è a 107,43.

Wall Street chiusa per festività, Tokyo piatta
Oggi resteranno chiusi per festività i mercati americani e alcune Borse europee (come quelle austriaca, svizzera e danese). Chiusura in lieve rialzo per la Borsa di Tokyo, con l'indice guida Nikkei a 8.593,15 punti (+0,15%).

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