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Questo articolo è stato pubblicato il 06 giugno 2012 alle ore 07:08.

Niente crisi per i re di Wall Street: stipendi su del 20% (anche se le loro aziende crollano in Borsa)Niente crisi per i re di Wall Street: stipendi su del 20% (anche se le loro aziende crollano in Borsa)

Gli stipendi dei re di Wall Street continuano a crescere. Nel 2011, mentre la maggior parte delle banche e delle società finanziarie ha visto crollare azioni e profitti, lo stipendio medio di 50 ceo del mondo della finanza è aumentato del 20,4% (nel 2010 l'incremento era stato del 26%).

La classifica è stata stilata da Bloomberg in base agli stipendi segnalati nei documenti consegnati alla Securities and Exchange Commission (la Consob americana). A guidare la classifica sono Henry Kravis e George Roberts, entrambi 68enni, cugini e cofondatori del maxi-fondo Kkr: nel 2011 hanno ricevuto rispettivamente 30 e 29,9 milioni di dollari mentre il titolo dell'azienda, quotata in Borsa dal luglio 2010, è calato del 5,4% nel corso dell'anno.

Il ceo di Citigroup Vikram Pandit, quindicesimo in classifica con 14,9 milioni di dollari di compenso, è quello che ha il rapporto peggiore tra stipendio e valore creato (le azioni del colosso finanziario americano da lui guidato hanno perso l'anno scorso il 44,3%). Pandit peraltro è di recente finito nel mirino degli azionisti di Citigroup, che lo scorso aprile hanno bocciato la politica retributiva del colosso Usa nei suoi confronti. Un voto non vincolante giuridicamente, ma che ha rappresentato un evento senza precedenti per le grandi istituzioni di Wall Street, anche se all'epoca Pandit aveva già incassato la parte in contanti del suo "superbonus" (circa 5 milioni di dollari su un totale di 14,9 milioni per il 2011). Va anche ricordato che nel 2009 e 2010, quando Citigroup stava uscendo dal piano di salvataggio governativo, Pandit ha ricevuto un compenso simbolico di un dollaro.

Il rapporto migliore è invece appannaggio dell'ultimo in classifica (ma di sicuro il più famoso), Warren Buffett, che a fronte di 0,5 milioni di dollari di compenso ha visto calare il valore della sua Berkshire Hathaway appena del 4,7%.

Se si considerano sia il 2010 che il 2011, il rapporto peggiore tra stipendio e valore creato è di Brian Moynihan, ceo di Bank of America e numero 37 in classifica. Secondo i dati Sec, il suo compenso di 1,9 milioni di dollari del 2010 è balzato a 8,1 milioni nel 2011, nonostante un crollo delle azioni del 58 per cento.

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