Finale di seduta debole per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,37% a 12.460,65 punti, il Nasdaq perde lo 0,49% a 2.830,71 punti mentre lo S&P 500 cede lo 0,02% a 1.314,92 punti.

Chiusura invece positiva per le Borse europee, ma sotto i massimi dopo che il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha raffreddato le attese dei mercati su nuove misure espansive. A Milano il Ftse-Mib chiude guadagnando lo 0,88% (segui gli indici finanziari). Il Dax di Francoforte sale dello 0,82%, il Cac 40 di Parigi cresce dello 0,42%, l'Ftse 100 di Londra segna +1,18% e l'Ibex di Madrid cresce dello 0,3%. I mercati in tarda mattinata avevano allungano dopo che la Banca centrale cinese ha tagliato a sorpresa i tassi di interesse, riducendo il tasso sui depositi a un anno di 25 punti base.

A Piazza Affari bene industria e settore automobilistico
Gli ottimi conti del gruppo Prada hanno di nuovo infiammato le azioni del lusso. Sono inoltre state gettonate le Mediobanca (+3%). A Milano bene Finmeccanica (+2,1%), Ansaldo Sts (+3,1%), Buzzi Unicem (+0,8%), Fiat (+1%), Fiat Industrial (+2,5%), Pirelli & C (+2%). Contrastati i titoli bancari nonostante il taglio dei tassi in Cina e le aste dei titoli del debito di Francia e Spagna chiuse positivamente: Intesa Sanpaolo (+0,5%), Monte dei Paschi (-0,1%), Ubi Banca (+1,9%).

Asta spagnola ok. Fmi: da 40 a 80 miliardi per salvare le banche
I mercati archiviano anche i risultati dell'asta spagnola. Madrid ha collocato titoli di Stato a medio e lungo termine per 2,07 miliardi, poco più del target massimo di 2 miliardi, a fronte di una domanda in crescita ma ha dovuto offrire rendimenti più alti. Per i Bonos 2022 il rendimento medio è salito al 6,044% dal 5,743% dell'asta di aprile. Sulla scadenza 2016 il tasso è salito al 5,353% dal 4,319% e per il 2014 il tasso è cresciuto al 4,335% dal 3,463%.

Spagna sorvegliata speciale
E la Spagna torna ad essere sorvegliata speciale dai mercati. Come rileva Brenda Kelly, senior market strategist di Cmc markets Uk, l'ipotesi secondo cui la Ue starebbe valutando un piano per consentire alla Spagna di ricevere una qualche forma di salvataggio per permettere la ricapitalizzazione delle banche acquista spessore, anche se Madrid ufficialmente non ha richiesto un aiuto. Dato che nessun passo può però essere fatto prima di aver completato l'audit delle banche, ci vorranno almeno 10 giorni per capire quanto denaro sarà necessario. Intanto l'Fmi stima «che servono tra i 40 e gli 80 miliardi di euro» per il salvataggio delle banche spagnole, citando la bozza di un documento del Fondo che sará pubblicato lunedì. Le previsioni si basano su un doppio scenario. Nel primo si spiega che 40 miliardi di euro coprirebbero le necessitá di rifinanziamento di 10 banche, inclusa Bankia. Nel secondo invece la cifra salirebbe a 80 miliardi di euro «in caso di una dura recessione che costringerebbe Madrid a salvare l'intero sistema bancario».

Spread a 433
Lo spread Btp-Bund si restringe a 433 punti base (rendimento Btp 10 anni al 5,75%), dopo le aste di Spagna e Francia. Il differenziale tra i decennali spagnoli e tedeschi scende a 472 punti con il tasso dei Bonos al 6,075%.

Valute
Si ridimensionano i rafforzamenti messi a segno dall'euro nel corso della seduta, e dopo aver risuperato quota 1,26 la valuta unica riraccia (segui il cambio euro/dollaro). Questo mentre il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha in parte raffreddato le attese dei mercati su nuove misure espansive da parte dell'istituzione monetaria, che implicherebbero un indebolimento della valuta Usa

Focus Tokyo
L'indice Nikkei archivia la seduta a quota 8.639,72 punti (+1,24%).

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