Le Borse europee, che avevano aperto deboli, hanno recuperato a metà seduta per poi tornare a perdere terreno, con il FTSE MIB che chiude in negativo a -0,11% assieme alle altre piazze. Unica positiva Madrid (segui gli indici finanziari). A influire sui mercati è il Pil giapponese, che nel secondo trimestre é cresciuto meno delle previsioni. A Piazza Affari positive le banche con Unicredit e Intesa Sanpaolo. Bene anche A2a ed Enel Green Power.

Mediaset, è ancora rimbalzo
Il rimbalzo Mediaset continua con volumi molto consistenti nonostante la giornata a passo lento dei mercati azionari continentali. Con circa 43,3 milioni di pezzi trattati, pari al 3,6% del capitale ordinario, Mediaset conosce la giornata con maggiori scambi da 5 anni mezzo e prosegue nel recupero avviato a inizio agosto: in sette sedute, il titolo ha recuperato circa il 22% e oggi sale del 3,2% a 1,470 euro. In pratica, dal 3 agosto scorso é passato sulle piattaforme di trading oltre il 15% del capitale del gruppo televisivo. «Non si vedono mani forti sul titolo - commentano da una sala operativa - é un trend che vediamo da giorni su titoli su cui c'era ampio short a fine luglio».

Bene l'asta Bot
Questa mattina il Tesoro ha collocato sul mercato tutti gli otto miliardi di euro di BoT a un anno, registrando un rendimento medio del 2,767%, di poco superiore al 2,697% dell'asta di luglio. Buona la domanda, che ha superato di 1,69 volte l'importo offerto, in rialzo rispetto all'1,55 del mese scorso.

Chiusura debole per Wall Street
Il Dow Jones perde lo 0,28% a 13.170,44 punti, il Nasdaq sale dello 0,05% a 3.022,52 punti mentre lo S&P 500 cede lo 0,11% a 1.404,34 punti.

Germania: asta ok, con rendimento negativo
Oggi anche la Germania ha chiuso un'asta di titoli pubblici, collocando Bund a sei mesi per 3,77 miliardi di euro, con un rendimento negativo di 0,0499%. La domanda è stata superiore a 1,3 volte l'importo offerto. Lo rende noto la Bundesbank in un comunicato.

Euro in recupero
Dopo un'apertura debole, scambi in rialzo per l'euro, che passa di mano a 1,2319 dollari, contro gli 1,2294 della chiusura di venerdì (segui il cambio euro/dollaro). La moneta europea viene scambiata a 96,21 yen.

Spread, LCH Clearnet alza i margini per alcuni bond italiani
LCH Clearnet, la più grande clearing house d'Europa, ha alzato i margini su alcuni titoli di Stato italiani e spagnoli, rendendoli meno appetibili. Intanto lo spread Btp/Bund scende a 444 punti dopo l'asta Bot, ben al di sotto dell'ultima chiusura. Il tasso sul titolo del Tesoro è al 5,89%. Stessa dinamica per il differenziale della Spagna, che rimane al di sotto della soglia dei 545 punti. Il rendimento dei Bonos decennali è al 6,84%.

Petrolio: brent ai massimi da tre mesi
Tocca i massimi da tre mesi a questa parte il Brent. Il greggio del Mare del Nord è salito fino a 114,28 dollari al barile sulla piazza di Londra, segnando la quotazione più alta dal 4 maggio scorso.

Tokyo chiude invariata
La borsa di Tokyo chiude invariata, con il Nikkei a 8.885,15 punti (-0,07%). Il risultato di oggi sembra quindi aver già scontato i dati sull'economia del paese appena diffusi, che mostrano un rallentamento della crescita del Pil.

Rallenta la crescita del Pil in Giappone
Nel secondo trimestre dell'anno il Pil giapponese é cresciuto dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti. Le attese degli analisti erano per un +0,6% mentre tra gennaio e marzo la crescita era stata dell'1,3%. A livello tendenziale la crescita é stata dell'1,4%, in calo sulle previsioni che stimavano un +2,5%. Si tratta comunque del quarto trimestre consecutivo contrassegnato da un aumento del Pil.
L'espansione è stata sostenuta dalla spesa dei consumatori, nonché dalla ricostruzione del dopo il terremoto e lo tsunami che ha colpito il paese nel 2011. Il prodotto interno lordo (Pil) è cresciuto dello 0,3% rispetto al trimestre precedente.

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