Chiusura positiva per Borse europee (ma con volumi da giornata prefestiva), grazie ai buoni dati Usa sulle vendite al dettaglio e al dato migliore delle attese del Pil tedesco. A Milano il FTSE MIB conclude a +0,85%, affiancata a Francoforte come miglior piazza continentale; chiusura piatta per Wall Street: il Dow Jones sale dello 0,02% a 13.172,22 punti, il Nasdaq perde lo 0,18% a 3.016,98 punti mentre lo S&P 500 è quasi invariato (-0,01%) a 1.403,94 punti (guarda gli indici).

Realizzi per Mediaset
In ripresa il settore industriale con Fiat (+1,43%) e Fiat Industrial (+1,38%). Bene anche il settore bancario sostenuto dalla discesa dello spread fra Btp e Bund sotto i 440 punti base, a 436. Il rendimento dei titoli italiani a 10 anni è ora al 5,83%. Unicredit ha chiuso a +1,36% e Intesa Sanpaolo a +0,82%. Frenata, invece, per Mediaset (-1,8%) che ieri aveva registrato un boom di scambi alimentando le voci di acquisti da parte di investitori esteri.

Crescono le vendite al dettaglio Usa
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono tornate a crescere in luglio per la prima volta in quattro mesi facendo registrare un rialzo dello 0,8% a quota 403,03 miliardi di dollari. Il dato reso noto dal dipartimento del Commercio è nettamente migliore delle attese degli analisti che si attendevano un rialzo dello 0,2%. Si tratta della migliore performance da febbraio.

Atene colloca titoli di Stato
Il governo greco ha collocato sul mercato bond a 3 mesi per 4,063 miliardi di euro al tasso medio del 4,43% contro il 4,28% dell'emissione precedente. La domanda è stata lievemente superiore all'offerta a conferma della cautela con cui gli investitori guardano al debito greco. L'ammontare di 4 miliardi è comunque molto rilevante e permetterà alla Grecia di ripagare obbligazioni per 3,2 miliardi che giungeranno a scadenza il 20 di agosto e che sono detenute dalla Bce.

Rehn: l'Italia continui sulla strada della stabilità
Intanto il commissario Ue agli Affari Economici, Olli Rehn, in un'intervista alla Cnbc afferma che è importante che l'Italia continui «sulla via della stabilità fiscale». Rehn sottolinea che l'Unione Europea e la Banca Centrale Europea «sono pronte ad agire» una volta che le condizioni necessarie saranno soddisfatte, perché è «essenziale» mantenere l'unità dell'Eurozona. Secondo Rehn la Germania «è pienamente impegnata» nel sostegno dell'Euro mentre in Grecia è in corso un ribilanciamento della situazione.

Euro in risalita
Sul mercato valutario, l'euro risale a 1,2357 dollari (1,2333 ieri) e a 97,08 yen (96,63). Il petrolio supera i 93 dollari al barile: il light sweet crude per consegna settembre é quotato a 93,18 dollari.

Spread in calo
In ribasso il differenziale tra Btp e Bund, che si attesta sotto 440 punti (spread BTp-Bund in tempo reale).

Tokyo in rialzo
Chiusura in lieve rialzo per la Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei ha guadagnato lo 0,5% portandosi a quota 8.929,88 punti.

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