Chiusura spumeggiante per Wall Street. Il Dow Jones sale dell'1,65% a 12.795,73 punti, il Nasdaq avanza del 2,21% a 2.916,07 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,98% a 1.386,86 punti.

Molto bene anche Piazza Affari, sostenuta - come gli altri listini - dalle scommesse che a breve verrà raggiunto in America un accordo sul fiscal cliff e in scia alle indiscrezioni sul via libera agli aiuti alla Grecia dall'Eurogruppo di domani. Il FTSE MIB chiude guadagnando il 3,05%, Solida anche Parigi, con il Cac 40 su del 2,93%, l'Ftse 100 di Londra sale del 2,36%, il Dax di Francoforte cresce del 2,49%, l'Ibex di Madrid segna +2,31%. Balzo di Atene, in progresso del 5,54%.

StM regina del listino
A Milano il ruolo di protagonista lo ha avuto Stmicroelectroni (+7,9%) grazie al migliorato giudizio di Ubs. Tra i bancari spicca il +5,6% di Bper, mentre Mediaset si risolleva dai minimi storici guadagnando il 5,3%. La possibile offerta della giapponese Nidec su Ansaldo Energia sostiene Finmeccanica (+4,8%). In rosso Atlantia (-1,8%) e Terna (0,9%). Fiat Industrial sale del 2,7% dopo aver annunciato un miglioramento sostanziale delle condizioni per la fusione in Cnh (+5% a Wall Street).

Fisca cliff Usa e Grecia sotto i riflettori
I mercati sono incoraggiati dalla notizia emersa venerdì in tarda serata sullo sblocco delle negoziazioni sul budget Usa. Il presidente, Barack Obama, e i capi del Congresso, riuniti alla Casa Bianca, sono stati tutti d'accordo nel trovare al più presto una soluzione al così detto "fiscal cliff" (precipizio fiscale).

Se in America sale l'attesa per l'accordo sul fiscal cliff, conditio sine qua non per evitare il taglio di giudizio da parte delle agenzie di rating sul debito sovrano, in Europa l'attenzione è puntata sulla Grecia. Domani é in calendario la riunione dei ministri delle Finanze della zona euro, per deliberare sul pacchetto di aiuti verso Atene. Di recente ci sono stati disaccordi tra l'Unione europea e il Fondo Monetario Internazionale nel giudicare il piano di riduzione del debito pubblico greco, che intanto si sta spingendo verso il 190% del Pil.

Cedole a Piazza Affari
Lo stacco della cedola di Mediobanca e quello degli acconti sui dividendi di altri titoli impattano negativamente sull'indice FTSE MIB per lo 0,2%.
Nel dettaglio hanno distribuito l'acconto Atlantia, Mediolanum, Terna e Tenaris.

Spread piatto in area 350
Si attesta a quota 351 punti lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi in avvio di settimana. Un dato in calo rispetto ai 354 punti della chiusura di venerdì scorso.

Focus Tokyo
La Borsa di Tokyo ha terminato la seduta di contrattazioni in rialzo dell'1,43% beneficiando dell'indebolimento dello yen che favorisce le aziende esportatrici del Paese. L'indice Nikkei 225 ha chiuso in rialzo a 9.153,20 punti mentre il Topix ha guadagnato l'1,44% a 762,16 punti In rialzo per il secondo giorno consecutivo anche le altre principali piazze asiatiche, sostenute dalla +

Euro/dollaro
L'euro scambia a 1,276 dollari, in linea con la chiusura di venerdì (cambio euro/dollaro e convertitore di valute).

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