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Questo articolo è stato pubblicato il 19 febbraio 2013 alle ore 07:31.
L'ultima modifica è del 19 febbraio 2013 alle ore 10:09.

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Wall Street ha chiuso in rialzo con il Dow Jones tornato sopra quota 14.000, ai massimi da oltre cinque anni, a 14.035,67 punti con un guadagno dello 0,39%. Anche l'indice Standard & Poor's 500 ha toccato i massimi degli ultimi cinque anni.

Oggi Google ha per la prima volta sfondato la soglia degli 800 dollari per azione, fissando il massimo storico intraday a 803,58 dollari per azione. Continua dunque la cavalcata che ha portato il colosso tecnologico a guadagnare il 13% quest'anno e il 30% nell'arco degli ultimi 12 mesi. Nonostante i problemi che la società sta incontrando in Europa sulle questioni collegate alla tutela della privacy e le «azioni repressive» minacciate da Francia e altri Paesi se Google non risponderà in modo convincente alle accuse mosse, il titolo non risente a Wall Street, anche sfruttando il momento non positivo di alcune concorrenti, Apple in testa.

Focus Europa
Grazie all'avvio positivo di Wall Street, le principali piazze finanziarie europee archiviano la giornata in territorio positivo, con il Ftse Mib che chiude guadagnando l'1,57%. Positiva anche Parigi (+1,88%), Francoforte (+1,62%), Madrid (+1,44%) e Londra, che chiude a +0,96% (segui gli indici finanziari).

Balza l'indice Zew a febbraio
L'indice Zew febbraio balza a 48,2 punti. Un dato nettamente superiore alle attese (35) e alla rilevazione di gennaio (31,1). Tra i 40 big del listino milanese, le flessioni più significative si registrano per Fiat, un calo scontato dopo che i numeri di dicembre diffusi dall'Acea confermano un mercato europeo dell'auto in profonda recessione con le vendite di vetture scese ai minimi dal 1990.

Poi Telecom Italia e TI Media dopo che il gruppo telefonico ha deciso di concedere a Cairo Communication una esclusiva per negoziare la cessione dell'intera quota di partecipazione detenuta dalla Società in La7, ad esclusione del 51% di MTV Italia. Il mercato puntava ieri sull'ingresso dell'impenditore Diego Della Valle tra i possibili acquirenti della controllata di Telecom. I maggiori rialzi per il made in Italy dove avanzano Ferragamo, Tod's e Prysmian.

Comparto bancario in recupero con Banco Popolare e Banca Mps. In rialzo Danone dopo la pubblicazione dei conti: per la prima volta nella storia il fatturato ha superato quota 20 miliardi. La società ha annunciato il taglio di 900 posti in Europa.

Asta Spagna
La Spagna fa il pieno in un'asta di titoli di Stato a 3 e a 9 mesi per un totale di 4 miliardi di euro, con tassi stabili. Sulla scadenza a tre mesi il Tesoro iberico ha offerto un tasso dello 0,421% contro lo 0,441% della precedente asta. La domanda è stata pari a 5,76 volte l'importo offerto, in rialzo dal precedente 4,18. Sui titoli a 9 mesi il rendimento offerto è dell'1,144%, mentre il rapporto tra domanda e offerta è stato pari a 2,31 volte

Spread
Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti chiude a 278 punti, leggermente sotto la chiusura di ieri. Il rendimento é al 4,38%. Il differenziale Bonos/Bund si attesta a 361 punti per un tasso del 5,22%.

Euro poco mosso
L'euro poco sopra 1,33 dollari (cambio euro/dollaro e convertitore di valute), mentre lo yen scende, dopo che il governo nipponico esclude piani di acquisto valuta estera. La moneta europea passa di mano a 1,3337 dollari. Euro/yen a 124,69 e dollaro/yen a 93,50.

In calo Borse cinesi
Seconda seduta in territorio negativo per le piazze finanziarie cinesi. A Shanghai il Composite Index cede l'1,6% a 2.382,91 punti, mentre a Shenzhen il Component Index lascia sul terreno il 2,5% a 9.550,93 punti.

Giappone: nessun piano per acquistare valuta estera
Il ministro delle Finanze giapponese, Taro Aso, assicura che il suo governo non ha in mente nessun piano per acquistare valuta estera, nell'ambito di un'ottica di allentamento monetario. Inoltre il ministro smentisce l'intenzione per modificare, al momento la legge costitutiva della Boj, la banca centrale

Altri apuntamenti di giornata
La Banca centrale turca annuncia le sue decisioni di politica monetaria. In Giappone la Bank of Japan rende pubblica la trascrizione del policy meeting del 21-22 gennaio quando la Banca centrale di Tokyo si è data un target di inflazione del 2% e ha annunciato il suo via libera ad acquisti illimitati di bond a partire dal 2014, cedendo alla richiesta di adottare una politica più espansiva in linea con le strategie del Governo di Shinzo Abe.

Il presidente francese Francois Hollande s'incontra con il primo ministro greco Antonis Samaras ad Atene. Il membro dell'executive board della Bce Joerg Asmussen parla a Bratislava, in Slovacchia.

La Us international trade commission annucia se riesaminerà o no la decisione di un giudice che ha stabilito che Apple non ha infranto un brevetto di proprietà di Google (attraverso la Mobility Unit di Motorola) per un sistema che aiuta a non riagganciare accidentalmente le chiamate. Sul fronte più strettamente finanziario tra i principali conti attesi in giornata spiccano quelli di Dell, Marriott.

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