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Questo articolo è stato pubblicato il 26 marzo 2013 alle ore 21:09.
L'ultima modifica è del 26 marzo 2013 alle ore 07:10.

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Negativa Piazza Affari, con l'indice FTSE MIB che chiude in rosso a -0,95%. Positive le altre piazze europee, a eccezione dell'IBEX 35 di Madrid, che lascia sul terreno quasi il 2% (segui gli indici in tempo reale).

Positiva Wall Street, crolla Atene
Chiude in territorio positivo Wall Street (+0,77%) dopo i buoni dati macro, mentre la Borsa greca va a picco, zavorrata da timori di ricadute negative del piano di salvataggio di Cipro appena concordato dall'Eurogruppo e l'indice di riferimento del mercato di Atene perde oltre il 5%.

A New York indice S&P500 a solo due punti dal massimo storico di quota 1.565 toccato nell'ottobre del 2007. Il petrolio ha chiuso la seduta in rialzo di 1,53 dollari, l'1,6%, a 96,34 dollari il barile. Nel frattempo, i titoli di Stato americani sono tornati a guadagnare portando i rendimenti dei bond a 10 anni, benchmark del settore, a 1,91% e quelli dei bond a 30 anni al 3,14%. Sui mercati valutari, l'euro (cambio euro-dollaro in tempo reale) avanza a 1,2859 dollari e il biglietto verde sale a 94,55 yen.

Dati macro Usa contrastati
Gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono rimbalzati a febbraio mostrando un progresso del 5,7% alla quota destagionalizzata di 232,11 miliardi di dollari; bene anche l'indice Shiller sui prezzi delle case nelle 20 principali città, che ha registrato un aumento dello 0,1% mensile e dell'8,1% annuo a gennaio. Entrambii i dati sono migliori delle previsioni. Male invece la fiducia dei consumatori Usa misurata dal Conference Board a marzo è scesa a 59,7 punti dai 68 di febbraio.

Telecom sotto pressione
Bene Bpm, che terrà in giugno l'assemblea per la trasformazione in Spa e per l'aumento di capitale da 500 milioni. Seguono Pirelli & C, Banco Popolare e Intesa Sanpaolo; cauta invece Unicredit. Dopo il taglio taglio della raccomandazione da "neutral" ad "underperform" da parte di BofA è sotto pressione Telecom Italia.

Lo spread a 325
Resta in tensione lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale a dieci anni tra i titoli di Stato italiani e tedeschi chiude a 325 punti, con un rendimento del 4,60% (spread BTp-Bund in tempo reale).

Oro in ribasso
Oro in ribasso sui mercati asiatici con il lingotto con consegna immediata che viene scambiato a 1.602,5 dollari l'oncia, dopo essere scese fin sotto la soglia dei 1.589 dollari al livello più basso da dieci giorni a questa parte.

Tokyo chiude in negativo
Seduta debole anche in Asia dove i titoli bancari e quelli del real estate hanno sofferto, trascinando verso il basso i principali listini del continente: il Nikkei di Tokyo ha perso lo 0,6%, mentre il Topix ha lasciati sul terreno lo 0,3%.

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