La notizia è da far tremare le vene ai polsi. Come se il mondo della finanza non avesse già abbastanza guai, il terribile Nick Leeson è tornato. Trattasi del primo e più celebre trader sfascia-banche, distruttore a suo tempo della prestigiosa Barings Bank, un glorioso istituto britannico con 233 anni di storia alle spalle. La sua storia sembra un film, anzi nel 1999 è diventata davvero un film con Ewan Mc Gregor, oltre che un bestseller editoriale.

Nick il terribile, che dall'inizio degli anni Novanta operava da Singapore, per la verità debutta bene come trader nei future. Nel 1992 però arrivano le prime perdite (2 milioni di sterline) e in Leeson scatta il "baco" psicologico che diventerà celebre dieci anni dopo con il francese Jerome Kerviel: da una parte il profondo rosso viene accuratamente nascosto sul suo account con il codice "error 88888" e dall'altra Nick cerca disperatamente di recuperare le perdite, avvitandosi in scommesse sempre più rischiose e sfortunate.

Due anni dopo, a fine 1994, il buco provocato dai click di Nick è centuplicato (208 milioni di sterline). L'inizio della fine arriva il 17 gennaio 1995, quando il violento terremoto di Kobe fa collassare i mercati asiatici su cui l'ormai disperato trader si era incautamente messo al rialzo. Il buco diventa voragine, Nick fugge lasciando un biglietto con scritto «Mi dispiace», mentre Barings Bank - a sua insaputa il maggiore cliente di Leeson - scopre un "rosso" da 1.300 milioni di sterline che la costringe a portare i libri in tribunale. Verrà acquistata dall'olandese Ing al simbolico prezzo di un dollaro.

E Nick il terribile? Dopo una rocambolesca fuga in Malesia, Brunei e infine in Germania, viene arrestato ed estratato a Singapore, dove dopo regolare processo è condannato a sei anni e mezzo per frode e manomissione di documenti. Uscirà nel 1999 con un cancro al colon. Ma Nick vince la malattia, torna nel Regno Unito e scrive il bestseller Rogue Trader: How I Brought Down Barings Bank and Shook the Financial World ("Trader furfante: come ho affondato Barings Bank e scosso il mondo della finanza"), che diventa subito un film con Ewan Mc Gregor.

Mollato dalla moglie per i tradimenti a ripetizione, Nick fa rotta verso l'Irlanda dove cerca di costruirsi una carriera sulla sua notorietà di bad boy della finanza: si mette a lavorare come manager per una piccola squadra di calcio, tiene conferenze, vivacchia gironzolando per talk show televisivi. scrive un secondo libro. E sul suo sito internet personale si fregia orgoglioso di essere «l'originale trader furfante che si assunse rischi colossali senza essere controllato, provocando il più grande scandalo finanziario del Ventesimo secolo». Si risposa e fa tre figli. Sembra ormai disintossicato, lontano dal mondo della finanza vera.

Ma la sorte gli ha riservato l'ennesima sorpresa. Proprio a lui, il bad boy dei future, viene offerto un posto di lavoro dalla GDP Partnership, una società di ristrutturazione dei debito. Il suo compito? Aiutare i poveri mutuatari irlandesi a rinegoziare i debiti ipotecari con le banche. Il suo capo, James Gibbons, dice che è il più qualificato a trattare business difficili perché ha avuto esperienze difficili. Bentornato Nick, rogue trader: è il momento buono per dimostrare di aver messo la testa a posto.

©RIPRODUZIONE RISERVATA