La recessione e riduzione del potere d'acquisto delle famiglie anche nel 2012 si sono tradotte in un avvitamento della domanda di credito da parte delle famiglie su tutte le forme contrattuali. L'anno scorso gli importi medi erogati per i mutui si sono contratti del 3,6%, quelli per i prestiti finalizzati del 4,1% e quelli per i prestiti personali del 6,7%. Lo testimoniano i dati di Crif Decision Solutions, la società del gruppo Crif specializzata nella realizzazione e gestione di sistemi di supporto decisionale all'erogazione del credito.

Le dinamiche di mutui e prestiti
I mutui immobiliari erogati hanno avuto un importo medio nazionale di 146.316 euro. Sul trend hanno pesato il mercato immobiliare in forte crisi, con le compravendite in forte calo, la dinamica dei prezzi sicuramente più rigida ma in lieve riduzione e anche l'offerta ridotta, con i tassi sulle nuove erogazioni ancora alti e in grado di scoraggiare le richieste. Per i prestiti finalizzati l'importo medio è stato di 4.090 euro, anche a causa di una riduzione della spesa per i beni semidurevoli (auto, mobili, arredo ed elettrodomestici). Rispetto al 2009 il calo è ormai del 22,3% e sul 2008, ultimo anno in cui la recessione non si era ancora fatta sentire, del 29,1%. La riduzione dei consumi ha depresso anche il trend dei prestiti personali, nonostante cresca l'appeal di questi contratti che consentono maggiore flessibilità d'uso: l'importo medio lo scorso anno è stato di 12.666 euro, con un calo sia degli importi finanziati, sia dei contratti. Le famiglie dunque continuano a rinviare gli acquisti o a limitarli a beni indispensabili.

Le tendenze regionali…
A livello territoriale, le dinamiche rispondono a fattori specifici e, quindi, possono discostarsi dalla media nazionale. Su base regionale, per i mutui l'importo medio più elevato è quello del Trentino Alto Adige, con oltre 211mila euro, con la Lombardia che segue a circa 170mila euro. I valori più bassi sono invece quelli della Sardegna e della Calabria, entrambe con poco più di 110mila euro. Per quanto attiene ai prestiti finalizzati, il Trentino Alto Adige resta in testa nella classifica regionale con con più di 5.600 euro, mentre le erogazioni medie più basse sono quelle della Campania, con 3.152 euro, seguita a ruota da Puglia e Sicilia. Sul fronte dei prestiti personali, infine, il record assoluto spetta al Lazio con una media superiore ai 13.500 euro, mentre i valori inferiori sono quelli della Liguria e del Friuli Venezia Giulia, con circa 11.800 euro.

… e quelle provinciali
A livello provinciale, invece, per i mutui l'importo medio più elevato resta quello di Trento e Bolzano, con 211.110 euro, mentre all'estremo opposto c'è la provincia del Medio Campidano con soli 84.821 euro. Tra i prestiti finalizzati il record è a Pavia con 5.753 euro, mentre fanalino di coda è Taranto, con 2.894 euro, seguita da Napoli con 2.909. Infine per i prestiti personali svetta Frosinone, con 16.647 euro, e ultima è Piacenza, con 10.363 euro.

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