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Questo articolo è stato pubblicato il 06 maggio 2013 alle ore 16:53.

Enel Green Power, lo spin off dell'ex monopolista elettrico, conferma Francesco Starace al timone e archivia il primo trimestre con una crescita del 52,6% dell'utile netto, a quota 148 milioni, un incremento del 26,1% dell'Ebitda, pari a 478 milioni, e ricavi totali per 724 milioni (+20,9%). Merito della spinta derivante dalla vendita di energia elettrica che ha segnato un aumento del fatturato, comprensivo degli incentivi, per via della crescita della produzione in Italia e in Europa (84 milioni) a compensazione della riduzione dei prezzi medi in Italia, Iberia e Sudamerica (51 milioni) e in Nord America (6 milioni).
«I risultati raggiunti nel primo trimestre di quest'anno, tutti in crescita - commenta il numero uno Francesco Starace - confermano la buona esecuzione della nostra strategia di diversificazione nello sviluppo tecnologico e geografico. La positiva performance del periodo è stata trainata da una forte disponibilità di risorsa idrica ed eolica, da una buona disponibilità tecnica del parco impianti e dall'aumento della capacità installata».
Tornando ai dati, il capitale investito netto, a fine marzo, è pari a 13,3 miliardi di euro (12,5 miliardi al 31 dicembre 2012). Esso è coperto dal patrimonio netto per 8,2 miliardi di euro (erano 7,9 miliardi a fine dicembre) e dall'indebitamento netto finanziario per 5,1 miliardi di euro (4,6 miliardi di euro a fine 2012). Con il risultato che il rapporto debt to equity, cioè l'incidenza dell'esposizione finanziaria sul patrimonio netto complessivo, si attesta a 0,62 a fronte dello 0,58 registrato al 31 dicembre 2012. Gli investimenti sono invece pari a 261 milioni, in calo di 14 milioni rispetto allo stesso periodo del 2012. «Oltre agli investimenti operativi - chiarisce il gruppo in una nota diffusa dopo il board che ha approvato i conti - sono stati effettuati investimenti di natura finanziaria principalmente per l'acquisto della società cilena Talinay (81 milioni di euro) e dell'italiana Powercrop (4 milioni di euro)».
Passando ai risultati operativi, Egp ha chiuso il primo trimestre con un incremento di 987 megawatt della capacità installata netta (+13,7%, a quota 8.188 megawatt), principalmente nel settore eolico, rispetto allo stesso periodo del 2012. Spicca soprattutto l'incremento registrato in Nord America (+22,4%) e collegato all'entrata in esercizio di impianti eolici (227 megawatt). La produzione di energia elettrica ha superato i 7 terawattora (TWh), in crescita di 1,5 TWh rispetto allo stesso periodo del 2012, grazie soprattutto all'accelerazione collegata alla produzione eolica.
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