Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 12 agosto 2013 alle ore 18:20.
Le società che gestiscono valute virtuali come il discusso Bitcoin sono entrate nel mirino delle autorità bancarie americane. Almeno 20 gruppi hanno ricevuto un mandato di comparizione del dipartimento dei Servizi finanziari della stato di New York. L'obiettivo: capire come tali entità si interfacciano con gli investitori individuali, attratti dal carattere esotico di queste monete alternative, ma forse non sufficientemente esperti per capire i rischi che esse comportonano. È per questo che si punta a raccogliere informazioni su strategie di investimento, misure di protezione dei consumatori e programmi di riciclaggio di denaro.
A dovere spiegare il funzionamento del loro business ci sono, tra gli altri, Coinbase, BitInstant e Coinsetter e anche i gemelli Winklevoss, gli Zuckerberg mancati. Nel 2011 portarono in tribunale il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, accusandolo di avergli rubato l'idea del famoso social network. Allora i gemelli Winklevoss dovettero accontentarsi di un risarcimento di 'appena' 65 milioni di dollari. Recentemente i fratelli Cameron e Tyler sono tornati alla ribalta con la moneta elettronica Bitcoin. I due hanno fatto domanda alle autorità finanziarie competenti con l'obiettivo di permettere agli investitori di scambiare questo tipo di valuta attraverso un Etf. Il loro intento è quello di rimuovere lo stigma sulle Bitcoin, impresa non da poco visto che soltanto a fine luglio la Securities and Exchange Commission ha accusato un uomo del Texas di avere architettato uno schema Ponzi attraverso la sua Bitcoin Savings & Trust: ha usato i soldi degli investitori, 4,5 milioni di dollari, a proprio piacimento, anche per il gioco d'azzardo.
Lo scorso maggio il governo americano ha congelato due account legati a un operatore di Bitcoin di Tokyo, Mt. Gox. Nello stesso mese le autorità statunitensi, aiutate da quelle di altri 17 Paesi, hanno accusato una società specializzata in valute digitali di avere messo a punto quello che sembra essere il più grande caso di riciclaggio internazionale della storia. Si tratta di Liberty Reserve, presumibilmente responsabile di avere riciclato oltre sei miliardi di dollari negli ultimi sette anni. Nel mirino dell'organizzazione con sede in Costa Rica sono finite 55 milioni di transazioni, effettuate per conto di almeno un milione di utenti attivi su scala globale.
Non sorprende dunque che il dipartimento dei Servizi finanziari newyorchese voglia vederci chiaro. Il suo numero uno, Benjamin Lawsky, dovrebbe pubblicare oggi un memo in cui si sostiene che gruppi finanziari che trattano valute virtuali non stanno rispettando le leggi dello stato relative al trasferimento di denaro, quelle per intenderci che gruppi come Western Union devono rispettare. Di conseguenza le autorità competenti potrebbero pubblicare nuove linee guida dedicate prettamente a questo tipo di monete.
"Crediamo che, per vari motivi, l'adozione di misure di salvaguardia darà benefici di lungo termine nel rafforzamento del settore delle valute virtuali" ha scritto Lawsky nel memo a cui ha avuto accesso il Wall Street Journal. "Se le valute virtuali restano un Wilde West virtuale per narcotrafficanti e altri criminali, ad essere messa a rischio non è solo la sicurezza nazionale ma anche l'esistenza del settore delle valute virtuali come attività imprenditoriale legittima", continua il memo.
Per il momento gli operatori del settore mostrano tranquillità. Jaron Lukasiewicz, amministratore delegato di Coinsetter, ha scritto al Wall Street Journal dicendo che le richieste di informazioni arrivate dalle autorità "sono un'opportunità per le società attive nel nostro settore di aprirsi a un dialogo più aperto" con le autorità stesse.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano