Il cda di Alitalia, secondo quanto si apprende, ha dato il via libera a un aumento di capitale da 100 milioni. Il cda dell'Alitalia tornerà a riunirsi il 3 ottobre, ha spiegato il componente del consiglio Antonio Orsero al termine della seduta odierna.

Zanonato: prima risanamento, poi alleanze
Alitalia va prima risanata finanziariamente, con una «soluzione ponte» che permetta di attuare il piano industriale fino al «break even» (parità dei conti); poi «potrà fare tutte le alleanze che vorrà», ma comunque in modo da preservare il ruolo internazionale di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, e non spostare altrove questi due "hub" intercontinentali, lasciando alla compagnia italiana solo i voli regionali. Lo ha detto oggi a Bruxelles il ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato, a margine del Consiglio Ue sulla Competitività, rispondendo a una domanda dei cronisti sulla possibilità che Air France acquisisca la compagnia italiana.

Lupi: il primo interlocutore è Air France
Secondo il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il primo interlocutore per l'aumento dell'impegno in Alitalia é il suo azionista di maggioranza relativa, ovvero Air France. A Parigi Lupi ha incontrato il suo omologo francese Frederic Cuivillier. «Ribadisco - ha affermato - che si parte sempre dal primo interlocutore, quello che c'é già, anche se non l'ho scelto io: lavoriamo insieme da 5 anni». Il governo é quindi favorevole ma a due condizioni: che si mantenga il suo ruolo strategico di compagnia internazionale e non regionale e il livello occupazionale».

Lupi a Zanonato: si occupi dei suoi dossier
Lupi ha mandato un messaggio al collega Zanonato: «Ognuno approfondisca i temi che conosce». «Credo - ha aggiunto - che il collega Zanonato abbia altri problemi di cui occuparsi come Finmeccanica e Riva; sul tema Alitalia sono in corso da mesi lavori da parte del sottoscritto«. Comunque, ha aggiunto, quelle di Zanonato sono opinioni legittime, come io ne ho su Riva».

Primo semestre, il rosso peggiora a 294 milioni di euro
Alitalia ha chiuso il primo semestre 2013 con una perdita di 294 milioni di euro, in peggioramento dal rosso di 201 milioni dello stesso periodo del 2012, scontando anche 50 milioni di accantonamenti straordinari, di cui 47 legati al contenzioso fiscale sulle società irlandesi in capo all'ex gruppo Air One.(

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