Vincent Bolloré (Ansa)

Attualmente Bolloré non ricopre cariche in società quotate in Italia. Ha infatti lasciato la carica di vice-presidente delle Generali ed é uscito dal cda lo scorso ottobre. Per il divieto dei doppi incarichi, inoltre, aveva dato le dimissioni dal consiglio di Mediobanca nell'aprile 2012. La Financiere de l'Odet e il suo presidente Vincent Bolloré «hanno preso conoscenza della decisione amministrativa di Consob», si legge in una nota del gruppo.
L'Odet «ricorda che le condizione dell'aumento della partecipazione nel capitale di Premafin sono state in tutti i loro punti conformi alla normativa in vigore» e sottolinea che l'investimento pari a «20 milioni di euro, pari all'1% del portafoglio borsistico del gruppo, ha permesso di acquisire il 5% di Premafin che controllava Fondiaria-Sai, secondo gruppo assicurativo italiano dopo Generali». Sono state fatte le dichiarazioni di superamento delle soglie rilevanti ed é stato annunciato che l'investimento realizzato in Preamfion «era limitato e di lungo termine, come é avvenuto», sottolinea inoltre la holding di controllo del gruppo Bolloré. Di qui la decisione di presentare appello contro la delibera di Consob per dimostrare di avere rispettato tutte le norme. Dopo l'aumento di capitale di Premafin avvenuto nell'ambito della fusione del gruppo Fonsai con Unipol, la quota di Bolloré risultava attorno all'1% circa al 30 giugno 2013 e a fine 2011 era stata svalutata di 17,4 milioni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA