Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 20 febbraio 2014 alle ore 20:25.
L'ultima modifica è del 20 febbraio 2014 alle ore 20:27.
Sulla vicenda dei derivati con cui la Grecia, con la complicità di big della finanza Usa come Goldman Sachs, truccò i propri conti pubblici per nascondere il suo maxi-debito si abbatte una pietra tombale. La Corte di Giustizia europea ha stabilito che la Bce non è tenuta a divulgare alcuna informazione o documento riservato sulla vicenda. La Corte era stata chiamata per dirimere una controversia con Bloomberg.
Nel 2010 l'agenzia aveva inoltrato all'Eurotower una formale richiesta di accesso a due documenti interni relativi all'operazione di "chirurgia estetica" sui conti di Atene. Ma la Bce negò per ben due volte l'accesso alle carte chiesto dall'agenzia in base al principio di libertà di informazione. Di quì la decisione dell'agenzia di fare causa all'Eurotower con una prima pronuncia, nel 2012, in favore della banca centrale con la motivazione ufficiale che divulgare simili informazioni avrebbe «minato la protezione dell'interesse pubblico e creato allarme sulla politica economica dell'Unione europea e della Grecia». E l'appello alla Corte di Strasburgo che ha avuto esito analogo.
La vicenda dei derivati utilizzati per truccare i bilanci emerse a febbraio del 2010 quando la crisi di Atene iniziò a terremotare i mercati dell'area euro. Il New York Times rilevò che Goldman Sachs e Jp Morgan avevano aiutato Atene a mettere in atto un'operazione di chirurgia estetica del debito pubblico, fuori controllo, al fine di adeguarsi ai requisiti dell'Unione europea. Un'operazione condotta attraverso strumenti derivati fruttati alle due banche commissioni elevatissime.
La Bce era al corrente della vicenda? Se sì quali interventi mise in atto? Domande che resteranno probabilmente senza risposta mentre i documenti incriminati continueranno a restare nei loro cassetti.
Twitter@24finanza
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano