(Reuters)

TOKYO - Sui mercati asiatici prevalgono oggi lievi rialzi, anche se la Borsa di Tokyo appare più sotto pressione di altre dopo il guadagno di circa il 2% registrato nella sessione precedente. L'indice Nikkei 225 ha chiuso in ribasso dello 0,14% a quota 14.405,76 punti. Nonostante un dato più debole del previsto sulle vendite al dettaglio negli Usa e le ultime indicazioni inferiori alle attese su produzione e vendite al dettaglio in Cina, Wall Street è riuscita a tenere le posizioni su livelli record, con un effetto di sostegno alle Borse regionali.

L'euro è in ribasso anche nei confronti dello yen, su un cambio vicino a quota 140, sulla prospettiva di allentamenti della politica monetaria europea. In attesa del dato di domani sul Prodotto interno lordo del primo trimestre, in Giappone si segnala oggi il dato sui prezzi all'ingrosso in aprile, che sono saliti del 4,1% - tredicesimo mese consecutivo di incremento – anche grazie alla spinta derivante dall'aumento dell'imposta sui consumi dal 5 all'8 per cento. Rispetto al mese precedente, l'incremento dei prezzi all'ingrosso è del 2,8 per cento.

Sul fronte societario spicca oggi l'anticipazione del quotidiano Nikkei secondo cui i colossi finanziari giapponesi Tokyo Marine Holdings e Mizuho Financial creeranno una holding insieme al conglomerato finanziario cinese Citic. Tra i titoli in evidenza oggi, spicca quello di Seiko (orologi) dopo che la società ha pronosticato un incremento del 35% degli utili netti nell'esercizio appena iniziato. Anche le azioni di altre aziende manifatturiere, come Yamaha e Kubota, sono in netto rialzo dopo la comunicazione di bilanci in crescita.

©RIPRODUZIONE RISERVATA