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Banche in campo su formazione e compliance

Le risposte di Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banca Mps, Ubi Banca, Banco Popolare e Banca Popolare di Milano all'indagine di Plus24

5. Ubi Banca

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1 – La sensibilizzazione della rete in tema usura è attivata, oltre che da una dettagliata normativa interna che regolamenta la commercializzazione dei singoli prodotti di finanziamento, illustrandone dettagliatamente, tra l'altro, le caratteristiche degli stessi e i relativi "costi" in relazione alle soglie usura tempo per tempo vigenti, anche nell'ambito di specifici interventi di formazione aventi per oggetto le tematiche più generali della "Conformità alla normativa ed il controllo dei rischi". In questo contesto viene anche trattata la normativa sull'usura, con riferimento alla tipologia del reato, ai rischi relativi sulla base della normativa primaria di riferimento (Rif. Particolare a quanto disciplinato dall' Art. 644 del cod. Penale, dalla Lg 108/96 e dalla successiva Lg 24/2001) e della normativa secondaria, rappresentata principalmente dalle "Istruzioni per la rilevazione dei tassi effettivi globali medi ai sensi della legge sull'usura", rilasciate dalla Banca d'Italia. Ulteriore informativa aziendale è riferita ai meccanismi di funzionamento delle procedure interne che riguardano: i) il trattamento degli oneri e delle spese nel calcolo del TEG (Tasso effettivo Globale), ii) il calcolo dei TEG, in relazione alle categorie omogenee di operazioni creditizie, ripartite nelle previste classi di importo, iii) l'inoltro periodico alla Banca d'Italia - Servizio Rilevazioni ed Elaborazioni Statistiche, dell'informativa sui TEG calcolati , per la rilevazione dei tassi effettivi globali medi praticati a livello di sistema (che rappresenta la base per la successiva determinazione delle soglie usura trimestrali aggiornate), iv) rilevazione e recepimento nelle procedure interne, delle soglie usura pubblicate trimestralmente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, col supporto della Banca d'Italia. Queste attività di importante sensibilizzazione della rete, integrano il necessario presidio "applicativo", volto a verificare i TEG delle singole operazioni di finanziamento, al fine di garantire il NON SUPERAMENTO delle soglie usura tempo per tempo vigenti. Con particolare riferimento alle diverse attività di formazione erogata di seguito si segnalano le principali: 1) corso di formazione in aula "elementi creditizi e gestione morosità", dedicato principalmente al personale delle filiali; 2) corso di formazione in aula "trasparenza bancaria", dedicato principalmente al personale delle filiali; 3) corso di formazione in aula "prodotti e servizi per il segmento mass market", dedicato principalmente al personale delle fililiali (referenti e addetti clienti); 4) nell'ambito del percorso di formazione di "abilitazione per potenziali direttori di filiale" - in particolare il "modulo conformità normativa" - dedicato ai nuovi potenziali direttori di filiale; 5) circolari e documenti allegati alle circolari sulle "disposizioni in materia di usura", con particolare riferimento ai "tassi effettivi globali medi", pubblicazione con aggiornamento trimestrale, dedicata a tutto il personale. In aggiunta, si sviluppano periodicamente attività di training-on-the-job e incontri info-formativi, a livello di filiale e/o direzione territoriale, più in generale sulle tematiche di utilizzo di sistemi, processi e procedure a supporto della commercializzazione delle diverse forme contrattuali (tra cui, prestiti, mutui e credito al consumo).

2 - I pronunciamenti giurisprudenziali e dell'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) sono considerati un importante punto di riscontro della conformità dell'impianto procedurale di gestione e controllo delle soglie usura posto in essere. Gli orientamenti più omogenei e consolidati, in un quadro normativo ed interpretativo comunque molto variegato e soggetto a frequenti inversioni di tendenza, rappresentano linee di indirizzo rilevanti al fine di poter operare in regime di trasparenza e sostanziale correttezza della relazione con la nostra clientela. A tal fine sono attentamente monitorate e valutate dalle strutture interne del Gruppo, sia le decisioni relative alle contestazioni avanzate dalla nostra clientela, che quelle più rilevanti registrate a livello di sistema e pubblicate dallostesso ABF. Nel corso del 2013 sono pervenuti ad UBI Banca 2 Ricorsi all' Arbitro Bancario Finanziario incentrati su presunta usurari età dei tassi applicati ai mutui. Le controdeduzioni presentate sono state articolate sul corretto operato della Banca, incentrato sulla conformità dei tassi pattuiti rispetto ai tassi soglia pro-tempore vigenti. Questi ricorsi sono stati chiusi dall' ABF accogliendo le motivazioni apportate, riconoscendo alla Banca l'adeguatezza dell'operato con la connessa conferma della correttezza dei tassi applicati. Nel 2014, UBI Banca è stata invece interessata da 5 ricorsi su finanziamenti e mutui e sui quali la Banca ha impostato le controdeduzioni sempre ribadendo la correttezza dell'operato, richiamando al proposito anche gli orientamenti emersi dalle decisioni dell' ABF. I ricorsi sono tutt'ora aperti in attesa delle decisioni.

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