L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo dello 0,5% a quota 16.310,64 punti.

La Borsa giapponese ha avviato la nuova settimana su toni positivi, dopo che nell'ottava precedente il Nikkei era scivolato dello 0,6% (primo ripiegamento nel corso del mese di settembre). A sostenere i corsi, oltre alla precedente performance positiva a Wall Street, c'è la forza del dollaro, salito nella fascia alta di un cambio tra 109 e 110 sullo yen: il biglietto verde è in spolvero nei confronti delle valute asiatiche.

Da un lato, le nuove indicazioni sul buon stato di salute dell'economia degli Stati Uniti (cresciuta a un ritmo annuale del 4,6% nel secondo trimestre, contro la stima iniziale di un +4,2%) avvicina una scenario rialzista per i tassi americani che dovrebbe ampliare il differenziale con i tassi giapponesi. Dall'altro lato, le proteste popolari a Hong Kong rafforzano il dollaro Usa nell'area regionale, ma - in attesa dello sviluppo degli eventi _ non hanno ancora generato una maggiore avversione al rischio al punto tale da far confluire acquisti rilevanti sullo yen.

In evidenza i titoli di molte società esportatrici. La notizia che la Development Bank of Japan è pronta a stanziare 100 miliardi di yen in favore dei costruttori locali di aeromobili e relativa componentistica sta beneficiando gli operatori del settore. Sotto pressione, invece, il titolo della catena di supermarkets Aeon sull'onda delle anticipazioni su un forte calo dei suoi profitti nel primo semestre dell'esercizio fiscale, il che sembra indicare anche la persistenza di una debolezza dei consumi nel Paese.

©RIPRODUZIONE RISERVATA