House Ad
House Ad
 

Le otto cose fondamentali da sapere sul «bazooka» della Bce

Non hanno votato. Non è stato necessario. La decisione più difficile presa dalla Banca centrale, il lancio di un Quantitative easing da oltre 1.100 miliardi, non ha spaccato il consiglio direttivo come si temeva. Tutti i banchieri centrali hanno convenuto che gli acquisti di titoli sono uno strumento legittimo di politica monetaria e una «larga maggioranza», talmente larga da non richiedere un voto, ha deciso che questo era il comunque momento più giusto, malgrado la presenza di diverse opinioni. È stato infine raggiunto un consenso - nel senso che nessuno ha posto obiezioni - sul trasferimento dei rischi alle singole banche nazionali.

4. Qe, sorprese e conferme / Una politica monetaria unica

My24

Il presidente Draghi, in conferenza stampa, ha voluto molto ridimensionare il significato della distribuzione dei rischi. «Non ha nulla a che fare con l’unitarietà della politica monetaria: la Bce è l’unica che decide» su titoli da acquistare, ammontari e vincoli. Nei giorni scorsi, si era parlato di un passo indietro dell’Unione monetaria, che dal punto di vista politico e simbolico difficilmente può essere negato. Sul piano economico, invece, Draghi, ha negato che le ricadute siano importante.

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi

Da non perdere

Perché l’Europa dovrà ancora fare i conti con la Merkel

Gli ultimi sondaggi attribuiscono al partito della cancelliera Angela Merkel (Cdu-Csu) la

Partenza tutta in salita, ora la prova dei fatti

Ha necessità di molti auguri di buon lavoro la nuova coppia di comando della Rai impersonata dalla

La mossa giusta prima della riforma

Il parziale riordino delle regole in materia di concordato, contenuto nel decreto legge approvato

Basta pagelle, pensiamo alla crescita

Per quanti anni ancora dovremo discutere se sia meglio fare le riforme o continuare con

Lo sviluppo passa per la cultura

La fotografia scattata dal Rapporto Svimez, reso pubblico recentemente, mette in luce un Paese