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Questo articolo è stato pubblicato il 25 maggio 2010 alle ore 14:45.
Se la manovrà ridurrà il costo del lavoro per unità di prodotto e la spesa pubblica improduttiva, allora sarà positiva. È un sì condizionato ai tagli quello della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, messa in evidenza al tavolo in corso a Palazzo Chigi. La manovra, ha ricordato Emma Marcegaglia, si è resa «necessaria» per l'acuirsi di due problemi: la Grecia e l'euro.
Emma Marcegaglia ha sottolineato che il costo lavoro per unità di prodotto e la spesa pubblica sono cresciuti troppo. «Se la manovra va in direzione di correzioni serie e strutturate e dà risposte nel supportare produttività, allora é positiva». La presidente degli industriali si é detta d'accordo sull'inasprimento della lotta evasione contenuta nella manovra.
Il tema dei costi della politica, ha detto la leader degli industriali, é serio. «Servono tagli veri. Ed é elemento essenziale per rendere manovra credibile».
