Pepe e Manganelli (Paul Hastings): quando strade molto diverse portano allo stesso studio

Infine, un pizzico di autocritica. «Rimango perplesso quando nella foga di tutelare gli interessi del cliente ci si dimentica dell'importanza del rapporto tra colleghi», precisa, «un fenomeno presente nell'avvocatura d'affari anche se non frequente». Tra i colleghi c'è Paolo Manganelli, avvocato che ha seguito un percorso di carriera particolare entrando come legale interno nel gruppo Fiat. «Prima di unirmi a Paul Hastings mi sono occupato della ristrutturazione del gruppo Parmalat subito dopo l'emersione del crack», aggiunge Manganelli, entrato in studio nel 2006.

«Paradossalmente, i momenti più difficili sono quando vengo gratificato per un buon lavoro svolto. Da quel momento il livello di aspettative riposto in te si alza e ti senti addosso la responsabilità di fare almeno altrettanto», commenta l'avvocato, specializzato nell'attività di ristrutturazione e gestione delle crisi di impresa. «Una scelta arrivata dopo la mia esperienza come in-house counsel della procedura di amministrazione straordinaria del gruppo Parmalat, che è stata una palestra senza eguali». Secondo il professionista quello dell'avvocato d'affari è un lavoro completamente diverso da quello di principe del foro.

«L'avvocato d'affari deve spesso interagire con soggetti stranieri, per lo più di matrice anglosassone, che parlano non solo una lingua, ma proprio un linguaggio differente. Per comunicare correttamente con gli anglosassoni non basta parlare la loro lingua, ma occorre conoscere il loro codice e cercare di ricondurre ogni messaggio ed informazione nell'ambito dei loro schemi conoscitivi». Il futuro potrebbe essere un ritorno alle origini. «Una delle ambizioni è quella di diventare general counsel di una multinazionale», conclude il professionista, che ha ancora come persona di riferimento l'avvocato Bruno Cova, «co-chair di Paul Hastings con cui ho lavorato in Fiat e in Parmalat prima di seguirlo in studio».

Carta d'identità
Nome: Norman Pepe
Età: 35 anni
Età alla laurea e votazione: 24 anni, 110 con lode

©RIPRODUZIONE RISERVATA