Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 17 gennaio 2012 alle ore 18:43.
Sono proprietaria di un terreno edificabile (divenuto tale nel 2005) di circa 10.000 mq nel comune di Medesano (Pr). Ora, in realtà questo terreno continua ad essere agricolo anche e soprattutto perché non riesco a venderlo nemmeno al prezzo indicato dal Comune e su cui pago l'Ici. Che cosa cambia con la manovra Monti?
La tassazione delle aree edificabili non è cambiata con l'Imu che continua ad essere dovuta sul valore di mercato al primo gennaio di ciascun anno. L'unica variazione, non di poco conto, è l'aliquota di base che è pari al 7,6 per mille, con possibilità per i comuni di arrivare sino al 10,6 per mille.
Il proprietario di due appartamenti, uno sotto e l'altro sopra, distinti catastalmente, con due rendite separate, che li usa entrambi come abitazione principale (le camere al secondo piano vengono utilizzate dai figli minorenni), deve pagare, sull'appartamento al secondo piano, l'Ici come se fosse la seconda casa oppure no? I due appartamenti sono collegati da una scala interna e hanno un unico ingresso principale. Come si può dimostrare che l'appartamento al secondo piano viene utilizzato come abitazione principale?
Se si tratta di due appartamenti catastalmente separati su uno di due l'Imu è dovuta come seconda casa anche se è utilizzata unitamente al primo appartamento come abitazione principale. In sostanza rileva al situazione catastale e non quella di fatto e se si tratta di due distinte unità immobiliari una delle due paga l'Imu con l'aliquota dello 0,76% come seconda casa.
Sono comproprietaria con le mie due sorelle di due appartamenti a Milano: la quota è 1/3 a testa. Nel primo appartamento abito io, nel secondo un'altra sorella. Come dobbiamo ripartire l'Imu prima e seconda casa?
L'Imu è dovuta da tutte e tre le sorelle comproprietarie ciascuna per 1/3 di ciascuno dei due appartamenti . Ciascuna delle due sorelle residenti nei due appartamenti paga l'Imu con l'aliquota prima casa per la propria quota di 1/3. Per le restanti quote si paga l'Imu con l'aliquota per la seconda casa fissata dal comune. La terza sorella paga sempre l'Imu con l'aliquota per la seconda casa per la propria quota di 1/3 di ciascuno dei due appartamenti.
Da tre anni ho dato in affitto un appartamento a contratto concordato. Finora non ho pagato l'Ici perchè il Comune di Bologna mi ha esentato da questa tassa. Nel 2012 cosa succederà?Preciso che sono anche proprietaria insieme a mio marito della casa in cui abito. Preciso inoltre che continuerò con il contratto concordato.
Sulla abitazione principale in comproprietà del marito si pagherà l'Imu con l'aliquota prima casa. Sulla casa affittata a canone concordato si pagherà l'Imu come seconda casa. Il comune nell'ambito della propria autonomia potrebbe stabilire l'applicazione dell'aliquota ridotta prevista per la prima casa dell'Imu anche per gli immobili affittati a canone concordato (e non solo). Si tratta di un'ipotesi prevista espressamente dalla legge, ma si tratta di una facoltà e non di un obbligo di legge.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
Fisco
Dichiarazioni Iva, la check list dei controlli - Attenzione alle operazioni con l'estero
di Matteo Balzanelli e Massimo Sirri
-
ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Transfer pricing con rischi penali minimi
di Antonio Iorio
-
PREVIDENZA E ASSISTENZA
Cassa integrazione al massimo per 24 mesi
di di Antonino Cannioto e Giuseppe Maccarone
-
PARLAMENTO E GIUSTIZIA
Meno vincoli sulle società tra avvocati
di Carmine Fotina e Giovanni Negri
-
FISCO E CONTABILITÀ
Dalla Cassazione via libera alla Tari differenziata per i bed & breakfast
di Pasquale Mirto
-
lavoro
Aiuto personalizzato per chi perde il posto
Dai nostri archivi
Moved Permanently
The document has moved here.