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Questo articolo è stato pubblicato il 17 gennaio 2012 alle ore 18:43.
Volevo capire l'impatto dell'Imu. Per capire simuliamo l'effetto dell'Imu su un'abitazione (A/2) non prima casa con rendita di 700 euro in un Comune dove l'aliquota Ici era del 6 per mille.
"Vecchia" Ici: 700x1,05x100= 73.500 x 6/1000= 441 euro
Imu: 700x1,05x160=117.600 x 0,76/100= 894
Quindi, in questo caso, con l'Imu si paga il 103% in più!
È corretto il calcolo?
Si è corretto. In particolare per le abitazioni, il "coefficiente moltiplicatore" ai fini Imu passa da 100 a 160, conseguentemente la base imponibile Imu è determinata dalla rendita catastale rivalutata del 5% moltiplicata per 160. Di fatto, la rendita aumenta di circa il 60%. Trattandosi di seconda casa l'Imu si applica con l'aliquota ordinaria dello 0,76% (con facoltà del Comune di aumento o riduzione dello 0,3%).
Sono in procinto di acquistare un piccolo appartamento nella stessa città dove sono già proprietario della casa che abito. Se intestassi il nuovo immobile a mio figlio (diciottenne e studente) potrei godere delle agevolazioni fiscali prima casa nel trasferimento di proprietà? Egli dovrebbe trasferire la sua residenza in quell'immobile per pagare l'Imu come prima casa, o può mantenerla insieme alla mia? E se intestassi a lui solo la nuda proprietà, mantenendo per me l'usufrutto, l'Imu sarebbe relativa alla prima o al secondo?
Infine, se l'appartamento in un secondo tempo dovesse venire locato, perderebbe il requisito di prima casa?
Si le agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa (imposta di registro al 3% o Iva al 4% e ipotecarie e catastali in misura fissa di 168 euro) si applicano anche nell'ipotesi in cui acquirente sia uno studente diciottenne. L'importante è risedere nel comune e non possedere altra abitazione nel comune medesimo. Per pagare l'Imu con l'aliquota per la prima casa (0,4% e detrazione di 200 euro) il figlio deve avere la residenza anagrafica nell'abitazione. L'Imu è dovuta dal solo usufruttuario e non anche dal nudo proprietario. Pertanto in caso di intestazione al figlio della sola nuda proprietà l'Imu è dovuta dal genitore usufruttuario con l'aliquota prevista per la seconda casa (0,76% con facoltà del Comune di aumento o riduzione dello 0,3%). Se l'appartamento in futuro è locato si conserva il diritto alle agevolazioni sull'acquisto prima casa ma ai fini Imu si paga l'aliquota della seconda casa salva la facoltà del comune per gli immobili locati di prevedere l'applicazione dell'aliquota prevista per l'abitazione principale.
Sono residente a Bergamo e in questo comune possiedo un bilocale (circa 60metri commerciali) con relative pertinenze, garage e cantina, intestato al 50% con mia moglie, bilocale in cui viviamo, per una rendita catastale totale di 512 euro.
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