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Questo articolo è stato pubblicato il 07 febbraio 2012 alle ore 10:18.

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Pubblichiamo una selezione dei mille suggerimenti in tema di semplificazione del sistema fiscale che sono arrivati alla casella di posta che è stata messa a disposizione dei lettori dal Sole 24 Ore.

DICHIARAZIONE
Anno di competenza unico

La dichiarazione dei redditi si presenta per l'anno d'imposta precedente e così il versamento delle imposte. L'Ici, ora Imu, si paga nello stesso anno di competenza, con conseguente sfasamento temporale rispetto alla dichiarazione dei redditi e difficoltà di raccolta dei dati da parte dei consulenti fiscali. Si dovrebbe procedere anche per l'Imu come per le imposte dirette.
Gianfranco Testi (dipendente studio professionale)

Cassa collegata alle Entrate
Con l'attivazione della Partita Iva bisognerebbe consegnare un registratore di cassa o un computer per la fatturazione che, all'atto dell'inizio attività, venga collegato, on-line, con l'Agenzia delle Entrate. Credo che metterebbe la Guardia di Finanza nella condizione di impegnare i propri uomini in controlli più di "qualità" che di "quantità". PacWal49

Assistenza veramente gratuita
Ogni anno, da pensionato mi accingo a compilare il modello 730 che poi consegno presso un Caf che dovrebbe essere a titolo gratuito. Ebbene, è vero che la ricezione è a titolo gratuito, ma se come è capitato a me di aver sbagliato casella nel segnare pochi euro di acconto Irpef comunale, allora scatta la cosiddetta "Assistenza alla compilazione" con esborso di 20 €. Quando l'operatore del Caf inserisce i dati che il pensionato ha inserito sul 730, il programma in automatico gli segnale se c'è un'incongruenza e a quel punto il Caf pretende di essere pagato per aver fatto l'assistenza fiscale. Secondo me, tale servizio deve essere espletato a titolo gratuito anche se chiedo qualche informazione sulla compilazione, considerato che il programma il loro possesso effettua in automatico le dovute modifiche.
Biagio Cuoco

Torniamo al vecchio 740
Torniamo al vecchio modello 740. Ora se il contribuente presenta la dichiarazione Iva separata, l'Unico contiene solo i redditi.
Giovanna Vaccarella

Reverse charge da cambiare
Il reverse charge va cambiato. La norma in vigore dal 2007 è ingestibile. Lo dimostrano le oltre trenta fra risoluzioni e circolari emanate nei primi due anni dalla sola Direzione centrale accertamento e contenzioso dell'Agenzia delle Entrate alle quali vanno aggiunti gli interpelli regionali. Un quadro così caotico rischia di vanificare la stessa azione accertatrice, considerato che ci si trova in una situazione di chiara ed obiettiva incertezza
Ufficio fiscale Apindustria Vicenza

Dichiarazioni in formato Pdf
Prevedere l'invio di tutte le dichiarazioni e delle comunicazioni all'agenzia delle Entrate in formato Pdf - leggibile per chiunque. Per l'erario non sarebbe un problema estrarre dal Pdf le sole informazioni numeriche utili. Il tracciato telematico è illeggibile per chi invia, e, per di più, presuppone un'operazione di "estrazione di dati" rispetto alla dichiarazione cartacea originale che sfugge al controllo dell'operatore tributario. Va poi reintrodotto in tutti i moduli dichiarativi un campo "annotazioni" come c'era una volta, utile per casi particolari.
Giampiero Guarnerio

Scontrini con lotteria
Su ogni scontrino un numero della lotteria, più numeri al crescere dell'importo (per evitare la furbata di fare scontrini più piccoli). Il tutto, ovviamente, automatizzato.
I liberi professionisti potranno stampare la ricevuta o inviarla via mail, questa ricevuta avrà un codice di verifica per poter essere controllata su un apposito sito internet dello stato in modo da evitare il rischio che sia falsa. Ovviamente sarà avvantaggiato chi spende di più, ma è proprio sulle grandi spese che bisogna incentivare a chiedere la ricevuta.

DEDUZIONI E DETRAZIONI
Scaricare tutto il possibile
Vorrei lanciare una proposta per risolvere a costo zero il problema dell'evasione fiscale attraverso le deduzioni.
Si potrebbe pensare ad un sistema fiscale che preveda la possibilità, per il contribuente, di scaricare tutte le proprie spese dalle tasse magari stabilendo un imposta sul reddito lordo minima (ad esempio 5%) e un imposta sul reddito netto massima (ad esempio 50%). In questo modo il cittadino/contribuente è informato in modo chiaro su quanto dovrà pagare al fisco, ma avendo la possibilità di dedurre tutte le sue spese dal reddito lordo, sarà incentivato a richiedere sempre lo scontrino o la ricevuta fiscale.

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