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Questo articolo è stato pubblicato il 09 gennaio 2013 alle ore 08:02.

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Un decreto legge ad hoc per affrontare l'emergenza della raccolta rifiuti in Campania e nel Lazio, quella della loro combustione o ancora per consentire il recupero e la rimozione della Concordia naufragata un anno fa al Giglio. Sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri, infatti, il Governo dimissionario starebbe valutando l'ipotesi di ricorrere a un decreto d'urgenza per fronteggiare una serie di criticità ambientali la cui soluzione è rimasta di fatto travolta dal voto finale della legge di stabilità.
In questo senso verrebbe prorogata a giugno 2013 la possibilità per i Comuni della regione Campania di proseguire nelle attività di spazzamento, raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati. Non solo. Sempre fino alla metà del 2013 le attività di recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati continueranno a essere svolte dalle società provinciali. Resta inclusa anche la gestione post operativa delle discariche localizzate sempre sul territorio della provincia.

Nello schema di decreto legge il Governo punterebbe a prorogare a fine anno il termine per lo smaltimento dei rifiuti con potere calorifero inferiore (Pci) a >13.000 kJ/kg, nonché a rideterminare la formula di calcolo della valore dell'efficienza energetica da utilizzare fino alla data di entrata in vigore delle specifiche disposizioni Ue (Direttiva n. 98 del 2008).

Da prorogare fino al 31 dicembre prossimo anche la gestione commissariale per realizzare interventi urgenti di messa in sicurezza e di bonifica di specifiche aree come quella di Giuliano a Napoli, dei Laghetti di Castelvortuno (Ce) o ancora quella del Comune di Cogoleto (Genova). Mentre per la rimozione della nave da crociera Costa Concordia i poteri assegnati al commissario straordinario nominato all'indomani del naufragio all'isola del Giglio di un anno fa verrebbero prorogati fino al 31 dicembre 2014. Un differimento di quasi due anni necessario, secondo l'esecutivo uscente, per mantenere un'azione unitaria e di coordinamento dei numerosi soggetti coinvolti nella delicata operazione di rimozione del relitto della nave da corciera.

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