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Questo articolo è stato pubblicato il 12 giugno 2011 alle ore 14:28.
Ore 10,15. Casini ha votato a Roma
Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, ha votato presso il seggio allestito nella Scuola Principessa Mafalda, in via Lovanio, al quartiere Parioli a Roma.
Ore 10. Bersani alle urne a Piacenza
Alle 10 aveva detto e alle 10 ha votato: il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, si è presentato in maniche di camicia alla sezione n.37, alla scuola Renzo Pezzani di Piacenza, in via Emmanueli 30. Ha trovato una piccola coda per votare, che lo ha messo di buon umore. E poi, venuto il suo turno, ha ritirato e deposto nelle urne tutte e cinque le schede ricevute: le 4 su nucleare, acqua, giustizia e quella del referendum piacentino sulla trasformazione in parco pubblico di un'area militare. Fra i primi a votare questa mattina, Piero Fassino a Torino e Luigi De Magistris a Napoli.
Ore 8,06. Urne aperte anche in 11 comuni siciliani
Dalle 8 e fino alle 22 sono aperti anche i seggi elettorali per il voto in undici comuni siciliani per i ballottaggi per l'elezione del sindaco. Sono 265 mila i votanti coinvolti chiamati a scegliere il proprio sindaco oltre che a partecipare al referendum. Si voterà anche domani dalle 7 alle 15. Tornano alle urne gli abitanti di Canicattì e Favara, in provincia di Agrigento; Ramacca nel Catanese; Capo d'Orlando e Patti, in provincia di Messina; Bagheria e Terrasini nel Palermitano; Vittoria in provincia di Ragusa; Lentini e Noto nel Siracusano; e Campobello di Mazara in provincia di Trapani.
Ore 8,05. È tutta questione di quorum
È tutta questione di quorum: per essere valido, a votare per ciascun referendum deve presentarsi la metà più uno degli aventi diritto. Esattamente il quorum è a 25.209.425 (50%+1 degli aventi diritto), soglia minima per non annnullare la votazione, come invece sempre avvenuto negli ultimi 16 anni in Italia. Il ministero degli Interni renderà nota dal proprio sito oggi la prima rilevazione sull'affluenza alle 12, una seconda alle 19 e infine, a chiusura della prima giornata elettorale, alle 22. Domani, invece, nessuna rilevazione intermedia. Solo dopo la chiusura delle urne, alle 15, si saprà se è stato raggiunto o meno il numero minimo di partecipazione al voto per la validità della consultazione referendaria.
Ore 8,00. Seggi aperti oggi dalle 8 alle 22 e domani dalle 7 alle 15
Seggi aperti in tutta Italia da questa mattina alle 8 (con code alle sezioni) fino alle 22 di stasera per i quattro referendum su ritorno al nucleare, gestione e tariffe dell'acqua, legittimo impedimento a partecipare ai processi. Le sezioni elettorali in tutte le Regioni italiane sono oltre 61.599. Tutte torneranno ad aprirsi domani, dalle 7 alle 15. Gli italiani chiamati fra oggi e domani alle urne sono oltre 47 milioni. Nel complesso, fra voto in Italia e all'estero, il corpo elettorale è di 50.418.848 elettori. 3.300.496 sono gli elettori iscritti al voto all'estero, per corrispondenza, che si è già concluso. 47.118.352 sono invece gli elettori iscritti ai seggi in Italia, chiamati alle urne fra oggi e domani: 24.514.003 le donne, 22.604.349 gli uomini.
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