Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 24 agosto 2011 alle ore 20:20.
L'ultima modifica è del 23 agosto 2011 alle ore 08:39.

My24
I fedeli di Gheddafi lanciano i razzi sui ribelli. Taglia di 1,6 milioni $ sul raìs «vivo o morto»I fedeli di Gheddafi lanciano i razzi sui ribelli. Taglia di 1,6 milioni $ sul raìs «vivo o morto»

Quinto giorno dell'attacco finale dei ribelli a Tripoli. Dopo sei mesi di guerra civile, la Libia assiste allo «sgretolamento» del regime di Muammar Gheddafi,durato 41 anni. La rivolta iniziata a marzo e appoggiata dai raid Nato dell'Unified Protector - intervento militare sotto egida Onu - segna l'epilogo della rivolta nata dalla primavera araba e il rovesciamento dei regimi in Tunisia ed Egitto. Gli insorti che hanno trovato sede a Bengasi (in quella Cirenaica da sempre ostile al Colonnello) e un governo nel Consiglio nazionale transitorio (Cnt), hanno espugnato l'ultima roccaforte di Gheddafi, Bab al Aziziyah, ma il colonnello era già scappato.

Le forze dell'opposizione hanno intensificato le ricerche del rais, 69 anni, che in un messaggio audio trasmesso dalla tv siriana Al-Rai ha invitato i tripolitani a «ripulire» la capitale della Libia dagli insorti e ha detto di aver fatto una passeggiata in incognito per le strade della capitale: gli Stati Uniti pensano che è ancora in Libia. Il portavoce del rais minaccia: il regime può resistere «mesi o anni» e trasformare il paese in un vulcano». Ecco le notizie delle ultime ore:

21.00. Si trovano in un appartamento a Tripoli, tra Bab Al-Aziziya e l'Hotel Rixos i reporter italiani rapiti stamane in Libia. Lo ha detto all'Ansa il console di Bengasi Guido De Sanctis, dopo essere riuscito a mettersi in contatto con uno dei giornalisti. Gli inviati «stanno bene» ed hanno fatto sapere, nella telefonata, che al termine del Ramadan «sono stati anche rifocillati con cibo e acqua». Dall'appartamento, ha aggiunto, si vede un noto centro commerciale di proprietà della figlia di Gheddafi.

20.40. «Stiamo bene». Lo ha confermato il giornalista di Avvenire, al quale, subito dopo il sequestro, è stato permesso di telefonare al giornale.

20.23 Stavano andando in macchina da Zawiah a Tripoli i quattro giornalisti rapiti in Libia, quando un gruppo di lealisti hanno fermato la macchina nella quale viaggiavano, uccidendo l'autista. Lo riferisce la televisione Al Jazeera. I cronisti, secondo quanto appreso, sono stati poi portati un un appartamento nel quale ad uno di loro, il giornalista del quotidiano "Avvenire", è stato permesso di chiamare il giornale da un telefono fisso per avvisare del rapimento.

20.13 I quattro cronisti rapiti sono Giuseppe Sarcina, Elisabetta Rosaspina del Corriere,Domenico Quirico della Stampa e un inviato dell'Avvenire, Claudio Monici. Lo conferma all'Ansa il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, Bruno Tucci.

20.00 Sequestrati a Zawiya quattro giornalisti italiani, due del Corriere della sera, uno della Stampa e uno di Avvenire.

18.55

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi