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Questo articolo è stato pubblicato il 06 settembre 2011 alle ore 22:59.
L'ultima modifica è del 06 settembre 2011 alle ore 11:01.
Articoli
Rialzo dell'Iva, contributo di solidarietà e pensioni. Ecco le ultime novità della manovra
Schede a cura di Nicoletta Cottone
Il maxiemendamento dovrebbe essere approvato entro oggi al Senato, tra le altre misure prevede anche la proroga dell'accertamento sul condono del 2002. Il contributo di solidarietà del 3% sui redditi superiori a 300 mila euro vale 53,8 milioni di euro per il 2012 e di 144,2 nel 2013 e nel 2014- Abete: Subito cinque riforme vere per la crescita (di Fabrizio Forquet)
Napolitano: in manovra misure più efficaci
di Marco Mobili e Marco Rogari
«Faccio appello - scrive il capo dello Stato al termine del lunedì nero per i mercati - a tutte le parti politiche perché gli sforzi per recuperare la fiducia non vengano bloccati da incomprensioni e da pregiudiziali insostenibili» - Nessuno manovra per la crescita (di Fabrizio Onida)
Aumento Iva, impatto da 6 miliardi
di Francesca Barbieri e Chiara Bussi
Alcuni la temono, altri la invocano a gran voce. Per altri ancora è l'unica via d'uscita possibile per far quadrare i conti. Ad ogni passaggio obbligato della manovra di Ferragosto rispunta l'ipotesi di un ritocco all'insù dell'Iva, anche se il ministro Giulio Tremonti continua a negare che la questione sia sul tavolo delle trattative e ...
Al vertice rispuntano contributo solidarietà e aumento dell'Iva
ROMA - Aumento dell'Iva e un nuovo contributo di solidarietà per i redditi altissimi. Queste le misure che potrebbero essere introdotte nella manovra per rispondere alla richiesta del Capo dello Stato di interventi capaci di restituire la fiducia ai mercati. L'apertura negativa di Piazza Affari, ma soprattutto l'allargarsi della forbice ...
Il conto che l'Italia non può pagare
Ho ascoltato con le mie orecchie domenica mattina, al Forum Ambrosetti di Cernobbio, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, parlare per minuti interminabili di Waterloo, Vestfalia, Deauville e Versailles, davanti a un pubblico attonito che chiedeva risposte urgenti per curare il male italiano
Una miccia da disinnescare
I meno giovani ricordano bene la lunga stagione delle "manette agli evasori". Quasi vent'anni, dal 1982 al 2000, che - almeno sulla carta - avrebbero dovuto contribuire a debellare l'evasione fiscale, già allora nervo scoperto del sistema economico italiano. Sappiamo che le cose non andarono esattamente così. La legge 516 dell'82 non ...
Ritocco in vista per la norma sulle manette agli evasori
Verso ritocco della norma nel maxiemendamento. L'evasione dovrà corrispondere anche al 30% del fatturato per far scattare le manette
