Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 03 novembre 2011 alle ore 14:03.

My24
Napolitano: valuterò dopo sviluppi in Parlamento. Fini: governo ha partorito topolinoNapolitano: valuterò dopo sviluppi in Parlamento. Fini: governo ha partorito topolino

Damiano, Governo senza credibilità
«Berlusconi dichiara di essere determinato ad aprire un dialogo con i sindacati sul mercato del lavoro. L'effetto di questa uscita è semplicemente patetico e fa il paio con le affermazioni del ministro del Lavoro circa il fatto che la norma sulla licenziabilità per motivi economici non sarà presente nell'emendamento alla legge di stabilità presentato dal governo». Secondo Damiano, «Berlusconi e Sacconi sembrano quella coppia che, caduta da cavallo, fa finta di scendere. Quello che è impressionante è che il presidente del Consiglio, mentre la casa brucia, immagina di apparecchiare il tavolo della concertazione, avendo consumato l'ultimo residuo di credibilità».

Berlusconi a Ue: Italia rispetta i suoi impegni. Fiducia sul ddl Stabilità
Fiducia sulla legge di stabilità e sul maxiemendamento, percorso al Senato definito entro dieci-quindici giorni. È la "road map" indicata da Silvio Berlusconi ai Paesi dell'area euro sulle misure anticrisi varate dal governo. «In questo modo - ha spiegato il premier ai partner Ue prima di prendere parte alla colazione di lavoro con i Grandi al G20 di Cannes - l'Italia rispetta i suoi impegni e contribuisce al comune progetto di gestione della crisi finanziaria in atto». Berlusconi ha poi aggiunto di voler trattare con i sindacati sulla riforma del lavoro.

Maxiemendamento lunedì in Senato
Il Governo presenterà lunedì pomeriggio in commissione Bilancio al Senato il maxiemendamento al disegno di legge sulla stabilità con il primo pacchetto di misure annunciato nella lettera all'Ue e approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Lo ha annunciato il presidente Antonio Azzollini (Pdl) nella riunione della commissione Bilancio del Senato di questa mattina. L'emendamento, hanno spiegato i senatori della commissione Bilancio, sarà corredato dalla relazione tecnica. Il termine per la presentazione degli emendamenti parlamentari è invece fissato per domani alle ore 18.

Gelmini: no a governi di palazzo
«Siamo contrari a qualsiasi governo di palazzo e non ci faremo quindi ingannare dalle diverse etichette: "governo di unità nazionale", "governo di responsabilità", "governo delle larghe intese". Tutte hanno in verità un solo nome: governo del ribaltone, soltanto un ritorno al tentativo di sbarrare la strada al bipolarismo». Lo ha dichiarato in una nota il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. Che ha aggiunto: «Operiamo nell'interesse del Paese esercitando la capacità di ascolto e restando coesi: se non avremo i numeri in Parlamento l'unica strada è il voto, nel pieno rispetto della volontà popolare».

Shopping24

Dai nostri archivi