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Questo articolo è stato pubblicato il 03 novembre 2011 alle ore 14:03.
Dopo l'incontro con Napolitano il Pdl convoca una conferenza stampa
Si è concluso l'incontro al Quirinale del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con il segretario del Pdl Angelino Alfano, accompagnato dai presidenti dei Gruppi Parlamentari, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto. Ne ha dato notizia la Presidenza della Repubblica. Alfano e i capigruppo Pdl hanno convocato una conferenza stampa presso la sede nazionale del partito a Roma, in via dell'Umiltà.
Fini: il governo ha partorito un topolino
«Che poteva fare Berlusconi con un ministro dell'Economia che sostiene tesi diverse rispetto a quelle della quasi totalità dei ministri, con un alleato che rende impossibile un intervento strutturale sulla previdenza. Non poteva che partorire un topolino ma qui é l'Italia che non ce la fa più non solo il governo». Così il presidente della Camera, Gianfranco Fini, intervenendo ad Agorà su Rai tre.
La patrimoniale non è un'idea "bolscevica"
La patrimoniale, ha detto Fini, non é un'idea "bolscevica" e se «Confindustria, che non é certo un'organizzazione di combattenti per il comunismo dice mettiamo una tassa sui patrimoni e con quei soldi interveniamo per alcune emergenze, gli italiani capiscono benissimo. Se, invece, altri dicono interveniamo sul mercato del lavoro facilitando i licenziamenti, beh! Allora qualche motivo per arrabbiarsi gli italiani ce l'hanno», ha sottolineato il presidente della Camera. "Berlusconi é contrario» alla patrimoniale, «perché difende i propri interessi».
Bondi: Fini dimostra mancanza di responsabilità
«La crisi del Paese, che è soprattutto una mancanza di responsabilitá e di rispetto verso le istituzioni, si manifesta in maniera clamorosa quando il presidente della Camera dei deputati polemizza con il governo nel giorno stesso in cui esso è presente e impegnato in uno dei vertici internazionali più importanti chiamato ad assumere decisioni fondamentali per il futuro del mondo». Lo afferma il coordinatore del Pdl, Sandro Bondi.
Schifani: auspico iter veloce per il ddl di stabilità
«Quando arriverà il maxiemendamento al ddl stabilità, penso che l'opposizione chiederà il tempo per poterlo esaminare. Poi se maggioranza e opposizione decideranno di accelerare l'esame del provvedimento, io non posso che auspicarlo». Così il presidente del Senato Renato Schifani ha risposto ai giornalisti a Palazzo Madama sulla possibilità che vi sia un'accelerazione sul ddl stabilità, all'esame della commissione Bilancio del Senato, che conterrà il maxiemendamento varato ieri sera dal Cdm con le nuove misure anti crisi.
Bertolini (Pdl): siamo al G20 con le mani quasi vuote
«Non sono una traditrice». Così Isabella Bertolini (Pdl), uno dei sei firmatari della lettera pubblicata dal Corriere della sera in cui si chiede un cambio di passo al premier Berlusconi, é intervenuta su Radio 24. La Bertolini però non ha chiarito quali saranno i passi successivi dei "frondisti" del Pdl: «chi ha la palla in mano adesso é Berlusconi, se non fa ciò che chiediamo vedremo i provvedimenti e le conseguenze per il paese, non posso dire ora se voterò a favore o contro. Certo ieri in Consiglio dei ministri non abbiamo ancora preso provvedimenti, andiamo al G-20 non a mani vuote ma quasi, con l'ennesima bozza d'intenti, con un ministro all'Economia che non ha voluto un decreto, ci vuole maggiore operatività».
Belisario (Idv): Berlusconi resiste, ma il Paese non ne può più
«Berlusconi resiste, ma é il paese che non ce la fa più. Ormai é chiaro per tutti, tranne che per lui: la festa é finita e anche i suoi amici "scontenti" se ne vanno», ha detto il presidente del gruppo Italia dei valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: «l'Italia si presenta al G20, ancora una volta, con una letterina perché il governo non é in grado di presentare provvedimenti condivisi. Ogni giorno in più che il premier resta a palazzo chigi, é un giorno in più che ci avvicina al default».
Stracquadanio e la lettera dei "frondisti": attendiamo una risposta politca da Berlusconi
«La lettera parla chiaro, ora attendiamo una risposta politica da Berlusconi». Così il deputato del Pdl, Giorgio Stracquadanio, interpellato a via dell'Umiltà, dove é stato ricevuto dai vertici del partito, sulla lettera dei cosiddetti "frondisti".
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