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Questo articolo è stato pubblicato il 27 gennaio 2012 alle ore 16:00.
L'ultima modifica è del 27 gennaio 2012 alle ore 10:12.

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Ore 16,32. Patroni Griffi: per le imprese razionalizzazioni per 140 mln l'anno, cambi di residenza in tempo reale
Nel decreto semplificazioni ci sono misure a favore delle imprese, tra cui «razionalizzazioni» nell'ambito degli appalti con risparmi di «140 milioni all'anno per le imprese». Lo spiega il ministro della pa, Filippo Patroni Griffi, in conferenza stampa dopo il consiglio dei ministri. Inoltre, con il decreto ci saranno oltre 7 milioni di comunicazioni con la pubblica amministrazione in via esclusivamente telematica. Novità in arrivo anche per i cambi di residenza, che «si verificheranno all'atto della dichiarazione», quindi in tempo reale. Controlli e le sanzioni «in caso di dichiarazioni sbagliate», verranno fatti in seguito. Secondo i dati forniti da Patroni Griffi il cambio di residenza riguarda «1,4 milioni di cittadini e famiglie all'anno».

Ore 16,29. Monti: sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi decideremo entro metà febbraio
La decisione sulla candidatura di Roma come città ospitante delle Olimpiadi del 2020 «arriverà entro i termini nei quali è richiesta, ovvero metà febbraio», ha detto Monti. «Sto considerando molto attentamente il tema - ha aggiunto il premier - anche sulla base degli studi approfonditi che ci sono stati forniti dal comitato promotore».

Ore 16,27. Monti, consultazione pubblica sul tema del valore del titolo di studio
Il tema del valore legale del titolo di studio «non è stato affrontato nel dl semplificazioni pur essendoci dei legami. Ma avendo osservato che il tema era delicato abbiamo deciso di aprire una consultazione pubblica, al termine della quale prenderemo le nostre decisioni». Lo ha detto il premier Mario Monti al termine del Cdm.

Ore 16,19. Monti: provvedimenti che migliorano la vita dei cittadini
Il consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge contenente norme di «semplificazione orientate ai cittadini e all'economia». Lo ha detto il premier Mario Monti aprendo la conferenza stampa seguita al cdm. «Abbiamo usato le migliori pratiche in campo internazionale ed europeo nel modo di procedere», ha aggiunto il premier. «Non dovete sorprendervi se i consigli dei ministri durano abbastanza a lungo, a noi piace essere molto veloci nel prendere le decisioni, ma ci piace esaminare le cose approfonditamente e nel dettaglio per un pieno convincimento collegiale», ha aggiunto.

Ore 16,05. Semplificazioni: via libera del Cdm
Via libera dal Consiglio dei ministri al pacchetto sulle semplificazioni. Il Cdm, a quanto si apprende, ha varato il decreto su una serie di snellimenti burocratici per cittadini e imprese.

Ore 16,01. Semplificazioni: terminato il Cdm dopo circa 6 ore
È terminato dopo circa 6 ore il Consiglio dei ministri riunito per approvare il pacchetto sulle semplificazioni.

Ore 15,26. Cgia: la burocrazia costa alle pmi 23,1 mld di euro all'anno
Il peso della burocrazia costa alle piccole e medie imprese (Pmi) 23,1 miliardi di euro ogni anno: in pratica ogni azienda italiana con meno di 250 dipendenti subisce un onere medio annuo pari a 5.269 euro. Il calcolo è della Cgia di Mestre che ha quantificato i costi che le imprese sono costrette ad affrontare quando si rapportano con la normativa nazionale o con le procedure amministrative richieste dalle Regioni o dagli Enti locali.Il settore che incide di più sui bilanci delle pmi è quello del lavoro e della previdenza: la tenuta dei libri paga; le comunicazioni legate alle assunzioni o alle cessazioni di lavoro; le denunce mensili dei dati retributivi e contributivi; l'ammontare delle retribuzioni e delle autoliquidazioni costano 9,9 miliardi l'anno, mediamente 2.270 euro per azienda.

Ore 15,13. Un altro Cdm-fiume, riunione in corso da cinque ore

Dopo quello sulle liberalizzazioni, nuovo Consiglio dei ministri fiume. Il governo è riunito a palazzo Chigi da cinque ore per discutere del decreto sulle semplificazioni. La riunione sulle liberalizzazioni durò otto ore. Stavolta, però, l'incontro dovrebbe durare meno. Al termine è attesa una conferenza stampa alla quale dovrebbe partecipare anche il premier Mario Monti.

Ore 14,50. Semplificazioni: bozza, via limiti reddito per contratti docenza
Niente più limiti di reddito per chi aspira ad un contratto di docenza all'università. Lo prevede la bozza del dl semplificazioni che smonta diversi pezzi della riforma gelmini. Fra cui quello che prevedeva che per accedere alla docenza a contratto bisognava avere «un reddito annuo non inferiore a 40mila euro lordi». Questo limite non esisterà più.

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