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Questo articolo è stato pubblicato il 06 febbraio 2012 alle ore 15:55.

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Il maltempo sta ancora mettendo a dura prova l'Italia. Si chiude con altri morti un fine settimana da incubo, mentre un nuovo allerta meteo segnala altro freddo e neve in arrivo, che colpiranno soprattutto il centro sud e l'area adriatica. Per le prossime ore è previsto il persistere di nevicate anche in pianura su Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise con accumuli da deboli a localmente moderati. Nevicate inoltre dal pomeriggio e sino alla mattinata di domani anche al sud, in particolare su Campania settentrionale, Calabria, Basilicata e Sicilia. Stanotte potrebbero cadere deboli nevicate a Roma, con diffuse gelate previste anche per domani e dopodomani.

Ancora disagi per chi viaggia, paesi isolati, migliaia di famiglie senza energia elettrica (Enel ha reso noto che le forniture interrotte nel centro sud sono scese a 41.960, mentre erano 59mila alle 19 di ieri), allarme per i consumi di gas, verso livelli record. Il ministro dello Sviluppo Corrado Passera ha dichiarato però che «la situazione è sotto controllo». Sulla questione delle forniture di gas, la Commissione Ue ha fatto sapere di essere in «stretto contatto» con le autorità italiane e di essere pronta «a fornire il suo aiuto se sarà richiesto».

La situazione a Roma e nel Lazio: scuole chiuse anche domani, la giunta regionale dichiara lo stato di calamità naturale
A Roma le polemiche dei giorni scorsi fra il sindaco Gianni Alemanno ed il capo della Protezione civile Franco Gabrielli si sono estese anche al ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri. Nel Comune le scuole saranno chiuse anche domani, mentre saranno regolarmente aperti gli uffici pubblici. Ancora critica la situazione del frusinate, dove decine di comuni e frazioni sono in difficoltà, difficili da raggiungere o senza servizi essenziali. La presidente della Regione, Renata Polverini, ha fatto sapere che la conferenza delle regioni chiederà un incontro al premier Mario Monti e il capo della protezione civile Franco Gabrielli «per capire come proseguire, al di là degli aspetti economici». La giunta, ha aggiunto Polverini, ha deliberato anche lo stato di calamità naturale per il Lazio.

Le vittime
Fra le vittime del gelo, un camionista bolognese di 68 anni, trovato privo di vita nella cabina del suo mezzo, incolonnato lungo la superstrada del Liri, alle porte di Avezzano (L'Aquila), a causa della neve e un uomo di origine indiana di 44 anni trovato in un casolare vicino Mantova.
Ieri dei clochard sono stati trovati senza vita in un parco pubblico ad Ostia (Roma), alla Stazione Termini, sempre nella Capitale (una donna di 78 anni), in un capannone abbandonato a Lucca (un cingalese di 37 anni). Anche lo sforzo di spalare neve è costato caro a qualcuno: sono stati stroncati da infarto un 51enne di Mosciano (Teramo), un 87enne di Archi (Chieti), un 79enne di San Severino Marche (Macerata). Una novantunenne è poi morta a Trieste dopo essere caduta per una raffica di bora.

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