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Questo articolo è stato pubblicato il 19 aprile 2012 alle ore 15:20.
L'ultima modifica è del 19 aprile 2012 alle ore 08:08.

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Semaforo verde del Senato al decreto semplificazioni fiscali. Nel corso dell'esame alla Camera sono saliti a bordo del provvedimento una ottantina fra emendamenti e subemendamenti che hanno introdotto una serie di novità. A partire dall'Imu sulla prima casa, che prevede tre rate per il pagamento dell'imposta unica, anche se resta l'opzione per chi sceglie di pagare in due tranche. Un emendamento del Governo, poi, ha annullato il beauty contest e ha previsto l'assegnazione delle frequenze Tv tramite asta. È anche stata eliminata la tassazione Irpef sulle borse di studio che tanto aveva fatto discutere. Arriva, poi, un tassazione ad hoc per gli aeromobili privati. Ecco l'abc delle modifiche approvate alla Camera.

Accertamento in materia doganale (articolo 9, commi 2-bis, 2-ter, 3-septies, 3-octies). Introdotto un periodo al comma 5 dell'articolo 55 del Dlgs 504/1997 in tema di accertamento e liquidazione dell'accisa, disponendo che per la rivendita presso infrastrutture pubbliche destinate esclusivamente alla ricarica di accumulatori per uso di forza motrice dei veicoli a trazione elettrica, il debito di imposta per le officine di produzione è accertato sulla base dei dati relativi all'energia elettrica consegnata presso i singoli punti di prelievo, comunicati dai gestori delle reti di distribuzione. Introdotto un periodo al comma 3 dell'articolo 56 del Dlgs 504/1997 in tema di versamento dell'accisa, disponendo che l'obbligo del rilascio della bolletta di pagamento (su cui riportare i quantitativi di energia elettrica venduti e la liquidazione dell'accisa e relative addizionali, con le singole aliquote applicate) è escluso per la rivendita presso infrastrutture pubbliche destinate esclusivamente alla ricarica di accumulatori per uso di forza motrice dei veicoli a trazione elettrica. I rifiuti posti in sequestro presso aree portuali e aeroportuali sono affidati anche prima della conclusione del procedimento penale, con provvedimento dell'Autorità Giudiziaria, al Consorzio Obbligatorio corrispondente al settore merceologico, disponendo tuttavia l'acquisizione di campioni rappresentativi per le esigenze probatorie del procedimento. I Consorzi obbligatori procedono al trattamento dei rifiuti al fine di consentirne la vendita tra specifici soggetti con i requisiti prevista da un Dm Ambiente da emanare entro 60 giorni. Il ricavato della vendita - detratte le spese sostenute per il trattamento e per le connesse attività - è posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, fino al termine del processo. Con la sentenza di condanna il Giudice dispone la distribuzione del ricavato della vendita dei rifiuti, procedendo a ripartirne il 50 per cento al Fondo Giustizia del Ministero della giustizia ed il restante 50 per cento al ministero dell'ambiente per il finanziamento di specifici programmi di riqualificazione ambientale delle aree portuali e aeroportuali. In caso di specifico sistema logistico, nei terminali retro-portuali il servizio ai fini dello sdoganamento delle merci è svolto "di norma" dalla medesima articolazione territoriale dell'amministrazione competente che esercita il servizio nei porti di riferimento. L'Ufficio doganale che effettua le verifiche generali o parziali con accesso presso l'operatore è competente alla revisione delle dichiarazioni doganali oggetto del controllo anche se accertate presso altro Ufficio doganale. Per i casi di accertamento doganale cosiddetto "in linea" relativo ai controlli delle dichiarazioni in contraddittorio con il contribuente, si applichino le ordinarie procedure di irrogazione delle sanzioni ai sensi dell'articolo 16 del medesimo decreto, in luogo della irrogazione immediata della sanzione contenuta allo stesso articolo 17. Un decreto del ministro dell'Economia e delle finanze da adottare entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, individuerà le procedure contabili e fiscali necessarie a dare applicazione all'istituto delle autorizzazioni uniche alle procedure semplificate per il regime di importazione. Soppresso il terzo periodo del comma 3 dell'articolo 194 del Dlgs. 152/2006 (cosiddetto Codice ambientale). La norma soppressa prevede che le imprese che effettuano il trasporto transfrontaliero di rifiuti, fra i quali quelli da imballaggio, debbano allegare per ogni spedizione una dichiarazione dell'autorità del Paese di destinazione dalla quale risulti, tra l'altro, che nella legislazione ambientale di tale Paese non vi sono norme meno rigorose di quelle previste dal diritto dell'Ue (ivi incluso un sistema di controllo delle emissioni di gas serra).

Accertamento in materia di giochi (articolo 10, comma 2, lettere a-ter e b, commi 8-bis, 9-quinquies e 9-septies). I soggetti che gestiscono (anche con mezzi telematici, per conto proprio o di terzi, anche ubicati all'estero) concorsi pronostici o scommesse di qualsiasi genere sono obbligati a utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, sui quali debbono transitare le spese, le erogazioni di oneri economici e i proventi finanziari relativi a concorsi o scommesse. Esclusione solo in caso di imputazione o di condanna per il soggetto – e il coniuge - che partecipa a gare per la concessione di gare in materia di giochi pubblici. Differito dal 30 giugno 2012 al 1° gennaio 2013 il termine entro il quale deve essere bandita dall'Aams la gara per le concessioni del poker sportivo. Nel caso in cui la violazione (reiterazione delle norme in materia di installazione di apparecchi da gioco) sia commessa dal rappresentante o dal dipendente di una persona giuridica o di un ente privo di personalità giuridica, la sanzione si applica alla persona giuridica o all'ente. Al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella sentenza 16 febbraio 2012 nelle cause riunite C-72/10 e C-77/10 della Corte di giustizia dell'Unione europea, per permettere l'adozione di apposite procedure, l'Aams bandisce entro il 31 luglio 212 una gara per la selezione di soggetti che raccolgono scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, secondo specifici criteri indicati. Per garantire la continuità della raccolta delle scommesse ippiche e sportive, le concessioni in scadenza al 30 giugno 2012 proseguono l'attività di raccolta dei relativi giochi sino alla data di sottoscrizione delle concessioni. Conseguentemente abrogate le norme che prevedevano l'attivazione da parte di Aams entro il 30 giugno 2012 delle procedure per la concessione novennale di diritti di esercizio e raccolta in rete fisica dei giochi su base ippica e sportiva presso punti di vendita, fino al numero massimo complessivo di 7mila aventi come attività principale o accessoria la commercializzazione di prodotti di gioco pubblici. Modificata una disposizione interpretativa circa l'applicazione della normativa sui bandi di gara relativi ai giochi di cui dall'articolo 2, comma 2, primo periodo, del Dl 40/2010, specificando che essa trova applicazione per le concessioni in essere alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sempre che le pratiche o i rapporti negoziali citati con i soggetti terzi siano previsti in forma espressa nei relativi documenti di offerta.

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