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Questo articolo è stato pubblicato il 29 maggio 2012 alle ore 17:50.
L'ultima modifica è del 29 maggio 2012 alle ore 09:23.

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Ore 16,13. Rete Imprese Italia: chiede legge speciale
Marco Venturi, presidente di Rete imprese Italia, chiede «una legge speciale che favorisca l'attuazione di interventi urgenti e ponga basi solide per la ricostruzione».

Ore 15,59. Danneggiati edifici storico monumentali
Oltre ai nuovi pesanti crolli in provincia di Modena e Ferrara, dopo il forte sisma di stamattina e le numerose repliche, si registrano crolli anche a Moglie e Poggio Rusco in provincia di Mantova, a Fiorenzuola d'Arda in provincia di Piacenza e piccoli crolli anche nelle province di Reggio Emilia, Rovigo e Venezia. Numerosi, spiega la Protezione civile nell'ultimo aggiornamento, gli edifici storico monumentali danneggiati dal sisma, particolarmente colpito il comune di Mirandola dove sono crollati la Torre dell'orologio, il Duomo e la Chiesa di San Francesco. A San Possidonio risulta crollato il campanile.

Ore 15,50. Squinzi: ci attiveremo con tutti gli aiuti possibili
«Da parte nostra ci attiveremo per dare tutto l'aiuto e il supporto possibili». Lo ha dichiarato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. Secondo Squinzi, comunque, non è stato un azzardo riaprire le fabbriche: «Non sembrava una situazione così drammatica, queste scosse odierne sono veramente sorprendenti», ha spiegato, aggiungendo però che «da questo momento servirà molta prudenza almeno per i prossimi mesi».

Ore 15,46. Il ministro Moavero: solidarieà dall'Europa
«Grande solidarietà e vicinanza» all'Italia e alle popolazioni colpite dal terremoto è stata espressa dall'Ue in occasione della riunione del Consiglio affari generali svoltosi a Bruxelles. Lo ha reso comunicato il ministro per gli Affari europei Enzo Moavero. Il ministro ha ricordato che l'Europa potrà contribuire a fare fronte ai danni subiti dal territorio attraverso il fondo di solidarietà per le le catastrofi naturali.

Ore 15,38. Gabrielli, Protezione civile: è stato un nuovo sisma
Quelle di questa mattina in Emilia non sono scosse di assestamento, ma un altro vero e proprio terremoto che ha colpito in particolare la provincia di Modena a distanza di 9 giorni dal primo terremoto. Per il Capo della Protezione civile Franco Gabrielli il terremoto di oggi «ha rimesso in discussione tutte le strategie».

Ore 15,34. Il ministro Severino: sotto controllo condizione carceri
«Stiamo monitorando con particolare attenzione la situazione carceraria» nelle zone colpite dal terremoto. Lo ha detto il ministro della Giustizia Paola Severino. «C'è stato un immediato sopralluogo dei vigili del fuoco - ha aggiunto - sul carcere di Bologna e ne hanno constatato l'agibilità».

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