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Questo articolo è stato pubblicato il 03 giugno 2012 alle ore 09:56.

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Ore 11,57. I fedeli sono giunti con pullman, treni e metropolitana
Sono circa mille i pullman arrivati nella zona dell'aeroporto di Bresso per la messa da Benedetto XVI. Sessantacinque mila persone sono giunte in treno alle stazioni di Sesto San Giovanni (30 mila persone), Cormano (25 mila), e di Cusano Milanino, Bruzzano e Affori (10 mila persone). In tutta la giornata TreNord ha allestito 457 corse straordinarie. Molti hanno comunque scelto di utilizzare la metropolitana fin dalle prime ore del mattino.

Ore 11,45. È il momento della comunione
È il momento della comunione al parco Nord di Bresso (Milano), dove si celebra alla presenza di Benedetto XVI la messa solenne che conclude il settimo Incontro mondiale delle famiglie. Decine e decine di sacerdoti distribuiscono le ostie ai fedeli provenienti da tutto il mondo.

Ore 11.24. Cancellate le scritte contro il Papa apparse nella stazione della metropolitana
Atm, coordinandosi con le forze dell'ordine, ha già provveduto a cancellare le scritte contro il pontefice apparse nelle stazioni di Lima, Porta Venezia e Pasteur. Tutte le scritte erano siglate con la A cerchiata dell'anarchia.

Ore 11,21. Scritte contro il Papa al centro di Milano
Diverse scritte contro il Pontefice sono state trovate in centro a Milano. La firma è sempre la stessa quella della A cerchiata. Secondo quanto si apprende dalla questura sulle scale della metropolitana di Porta Venezia questa mattina è comparsa una scritta fatta con lo spray: «Morte al Papa». E alla fermata del metrò di Lima se ne legge un'altra: «Pioggia di piombo sul Papa». Una quasi identica anche nella galleria del Passante di Porta Venezia «Pioggia di piombo sul Papa, uccidi il Dio che c'è in te». E poi ancora alla fermata del passante di viale Regina Giovanna, questa volta in ascensore, è stata trovata la scritta «Uccidere Dio e accoppare il Papa».

Ore 11,14. Per i cristiani la domenica è il giorno di festa
Benedetto XVI ha riaffermato che la domenica è il giorno festivo per i cristiani, il giorno del riposo, della famiglia, della fede. Quello del Papa è stato un riferimento trasparente alle iniziative volte a trasformare la domenica in una giornata lavorativa. «Per noi cristiani il giorno di festa è la domenica, giorno del Signore, Pasqua settimanale», ha affermato il Papa. «È il giorno della Chiesa», ha detto . «È il giorno dell'uomo e dei suoi valori, convivialitá, amicizia, solidarietá, cultura, contatto con la natura, gioco, sport». «È il giorno della famiglia - ha detto ancora Ratzinger- nel quale vivere assieme il senso della festa, dell'incontro, della condivisione, anche nella partecipazione alla santa messa». Ha invitato le famiglie, «pur nei ritmi serrati della nostra epoca, non perdete il senso del giorno del Signore! È come l'oasi in cui fermarsi per assaporare la gioia dell'incontro e dissetare la nostra sete di Dio».

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