Il personaggio: Marco Van Basten (Utrecht 31 ottobre 1964)
Comincia a giocare a calcio a sei anni quando il padre, ex calciatore e campione d'Olanda nel 1958, lo affida ai tecnici della squadra di casa, l'Elinkwijk. Un anno dopo debutta con la Nazionale giovanile olandese in un torneo Juniores, vinto contro l'Italia a cui segna tre gol in finale.
Nel 1981 passa all'Ajax di Johan Cruijff, con cui esordisce in prima squadra il 3 aprile 1982, a 17 anni. Van Basten entra in campo proprio al posto di Cruijff e riesce anche a segnare un gol.
Nel dicembre 1986 il passaggio al Milan, che si concretizza poi nell'estate del 1987. Esordisce con un gol, ma le caviglie iniziano a tormentarlo dopo il match in Uefa con l'Espanyol. Sta fuori sei mesi, a causa di un intervento, il secondo della sua carriera, prima di rientrare e segnare i gol decisivi per lo scudetto del Milan ai danni del Napoli.

La stagione 1988/89 vede il ritorno del Milan in Coppa Campioni dopo 9 anni. Van Basten segna 32 gol (19 in Serie A, 9 in Coppa Campioni, 3 in Coppa Italia e 1 in Supercoppa Italiana) e conquista il Pallone d'oro. All'inizio della successiva stagione, Van Basten viene di nuovo operato, stavolta al menisco: rientrerà oltre 2 mesi dopo.

Nel 1990/91 il Milan conquista ancora la Supercoppa Europea e l'Intercontinentale, contro i paraguaiani dell'Olimpia Asunción. Il finale di stagione, segna la fine del ciclo di Sacchi al Milan, anche a causa della pessima convivenza tra l'allenatore di Fusignano e il "cigno" di Utrecht. Subentra Fabio Capello, con cui Van Basten ottiene nuovamente il titolo di capocannoniere con 25 gol. A dicembre '93, il giorno seguente alla consegna del Pallone d'oro, si reca a St. Moritz per sottoporsi ad un nuovo intervento. Rientra a fine aprile nella trasferta di Udine. Appena una settimana dopo, in Ancona-Milan, segna l'ultimo in campionato gol della sua carriera, per poi disputare, il 16 maggio 1993, contro la Roma, l'ultima partita in Italia. Nel giugno del 1993, Van Basten si sottopone al quarto intervento chirurgico alla caviglia: da qui in poi, trascorrono due anni nel tentativo di recuperare l'efficienza fisica. Si riaggrega ai compagni due anni dopo per la preparazione estiva dell'estate del 1995, ma pochi giorni dopo prende la decisione di ritirarsi definitivamente dall'attività agonistica.

Con la Nazionale olandese ha vinto gli europei del 1988, aggiudicandosi anche la classifica marcatori con 5 gol all'attivo. Dopo aver allenato nella stagione 2003/2004 la squadra B dell'Ajax, il 29 luglio 2004 è diventato allenatore capo della Nazionale olandese. Come Ct dei "tulipani" ha preso parte ai Mondiali tedeschi del 2006: seconda nel girone C con 7 punti (alle spalle dell'Argentina), l'Olanda è stata eliminata agli ottavi di finale per 1-0 dal Portogallo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA