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Questo articolo è stato pubblicato il 06 giugno 2012 alle ore 13:33.
Il campionato europeo di calcio 1996 si svolse in Inghilterra dall'8 al 30 giugno 1996. Lo slogan del torneo era "Football comes Home", il calcio torna a casa, che testimoniava quanto gli inglesi tenessero a riaffermare la paternità dell'invenzione del gioco del calcio. Per la prima volta furono ammesse alla fase finale 16 squadre, di cui 15 attraverso le qualificazioni e l'Inghilterra come Paese organizzatore. Le gare di qualificazione si disputarono nell'arco di un biennio, tra il 1994 e il 1995, con otto gruppi di sei squadre ciascuno, ad eccezione del gruppo 3, comprendente 5 squadre. Le qualificazioni vennero decretate sulla base dei punti ottenuti in partite di andata e ritorno. Alla fase finale ebbero accesso le prime e le seconde di ogni gruppo, ad eccezione delle due peggiori seconde, che dovettero spareggiare tra di loro per decretare la quindicesima squadra ammessa alla fase finale. Lo spareggio si tenne all'Anfield Road di Liverpool e vide la vittoria dell'Olanda sull'Irlanda per 2-0.
Italia fuori per differenza reti - Nel primo incontro del girone B la Germania sconfigge per 2-0 la Repubblica Ceca mentre l'11 giugno ad Anfield l'Italia batte la Russia per 2-1 con doppietta di Pierluigi Casiraghi. Tre giorni dopo contro i cechi il Ct azzurro Sacchi decide di far riposare 5 degli 11 titolari all'esordio, con il risultato di perdere l'incontro per 2-1, complicando il cammino verso i quarti. Nell'altra partita i tedeschi sconfiggono la Russia con un netto 3-0, qualificandosi con una giornata d'anticipo. Il 19 giugno a Manchester l'Italia deve a tutti i costi battere la Germania per passare il turno: dopo 7 minuti viene assegnato agli azzurri un calcio di rigore, sul dischetto si presenta Gianfranco Zola, teoricamente una garanzia, che però si fa ipnotizzare dal portiere tedesco Köpke. Nonostante lo 0-0, l'Italia assapora la qualificazione tra il minuto 85 e l'88. La Russia, infatti, dopo essere stata sotto per 0-2 contro la Repubblica Ceca, riesce a ribaltare il risultato con il gol del 3-2, ma proprio ad un sospiro dalla fine, il giovanissimo Smicer realizza il gol del definitivo pareggio 3-3. I cechi raggiungono gli azzurri in classifica, passando il turno grazie alla vittoria nello scontro diretto. Il ricordo del ct Arrigo Sacchi
Semifinali - Nella prima partita, giocata a Manchester, Francia e Repubblica Ceca concludono la gara sullo 0-0 dopo i supplementari: dopo dieci rigori il risultato è di 5-5 e si va ad oltranza. Decisivo l'errore di Pedros, che permette alla formazione ceca di accedere alla finalissima del torneo continentale.
Nella seconda sfida a Wembley l'Inghilterra passa in vantaggio con Alan Shearer dopo soli 3 minuti. Pareggio tedesco con Stefan Kuntz e, come nell'altra semifinale, calci di rigore dopo il pareggio al 120'. Southgate si fa parare il tiro da Kopke, mentre Moeller realizza il tiro del 6-5 che permette alla Germania di accedere alla finale dell'europeo.
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