In salita, su tutti i fronti l'Europeo di Prandelli che nasce sotto la peggior stella del firmamento. Dalle scommesse agli infortuni, non ne va dritta una ma gli azzurri hanno ampiamente dimostrato di saper trarre il meglio da queste situazioni apparentemente disastrose vincendo il Mondiale in Germania in piana bufera Calciopoli.

Dopo la qualificazione sul velluto centrata con largo anticipo e un'urna benevola che, Spagna a parte, ha regalato alla nostra nazionale un girone abbordabile, è cominciata la ripida salita. Non sarà semplice tentare di conquistare un titolo che manca in bacheca dal 1968. In questo momento il ct Cesare Prandelli punta tutto sul blocco Juventus (6+ l'incognita Barzagli). Il centrale bianconero si è infortunato in allenamento procurandosi uno stiramento al polpaccio che lo costringerà a uno stop di almeno venti giorni. Prandelli valuterà solo alla vigilia della gara di esordio con la Spagna se avvalersi della possibilità di sostituirlo con Astori . Un'analogia che ricorda quanto accadde nel 2008 in Austria, quando Cannavaro si infortunò nel primo allenamento e fu sostituito in extremis da Gamberini.

Criscito, allontanato dopo aver ricevuto un avviso di garanzia per l'inchiesta sulle scommesse, reclama il posto che gli era stato promesso. Nelle ultime ore il ct ha tentato anche l'esperimento di inserire De Rossi in una difesa a tre come fece in un paio di occasioni Luis Enrique nella Roma. Dubbi difensivi, dunque, ma dubbi anche davanti. Digerita a fatica l'impossibilità di poter convocare Pepito Rossi, fermato da un infortunio, gli azzurri puntano sulla coppia Cassano-Balotelli, affidabile sul piano squisitamente tecnico ma imprevedibili sul piano disciplinare. L'Italia non segna un gol dal 2011: nelle ultime tre gare amichevoli con Uruguay, Stati Uniti e Russia, Prandelli ha ruotato diversi attaccanti ma ha sempre perso senza andare in gol.

Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain).

Difensori: Abate (Milan), Balzaretti (Palermo), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino).

Centrocampisti: De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Paris St. Germain), Nocerino (Milan), Pirlo (Juventus);
Attaccanti: Balotelli (Manchester City), Borini (Roma), Cassano (Milan), Anonio Di Natale (Udinese), Giovinco (Parma).

Probabile formazione
(4-3-1-2): Buffon; Maggio, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Pirlo, De Rossi, Marchisio; Thiago Motta; Balotelli, Cassano

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