Costretto a sorpresa a disputare i play off, ha rischiato fino alla fine di mancare clamorosamente la qualificazione ma all'avvio si propone tra il ristretto gruppo di favorite, non fosse altro che per il talento e la scorta di gol (60 in stagione) che Cristiano Ronaldo si porta in dote. Ha chiuso al secondo posto dietro alla Danimarca con gli stessi punti della Norvegia, ma forte della miglior differenza reti.

Ai play off ha incontrato la Bosnia soffrendo all'andata (0-0) ma dilagando nella gara di ritorno vincendo 6-3, trascinato dalla stella del Real. Paulo Bento, il ct portoghese subentrato a Queiroz dopo il mondiale in Sudafrica, confida anche nella velocità di Nani dello United e nelle galoppate di Coentrao. Il Portogallo si sente ancora in credito con la fortuna dopo che il suo sogno è sfumato otto anni fa quando in finale fu la Grecia ad aggiudicarsi l'Europeo. Il tallone d'Achille di questa nazionale è senza dubbio la difesa che nelle qualificazioni è stata quella più perforata, avendo subito 13 gol in 10 partite. In attacco c'è posto per un'unica punta ma ci sono due giocatori che si stanno disputando la maglia da titolare. In pole position c'è Helder Postiga ma Oliveira potrebbe soffiargli il posto con un sorpasso dell'ultimo minuto.

Portieri: Eduardo ( Benfica), Rui Patrício (Sporting Clube de Portugal), Beto (Cluj).

Difensori:Pereira (Sporting Clube de Portugal), Coentrao (Real Madrid ), Bruno Alves ( Zenit), Rolando (Porto), Costa (Valencia ), Pepe (Real Madrid ), Miguel Lopes ( Braga).

Centrocampisti: Meireles (Chelsea ), Veloso (Genoa ),
Moutinho ( Porto), Micael (Real Saragoza), Viana ( Braga), Custódio ( Braga).

Attaccanti:Nani (Manchester United ), Cristiano Ronaldo (Real Madrid ), Almeida (Beşiktaş ), Quaresma (Beşiktaş), Varela (Porto), Postiga (Real Saragoza), Oliveira ( Benfica).

Probabile formazione (4-3-2-1): Rui Patricio; Joao Pereira, Bruno Alves, Pepe, Fabio Coentrao; Raul Meireles, Miguel Veloso, Joao Moutinho; Nani, Cristiano Ronaldo; Helder Postiga.

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