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Questo articolo è stato pubblicato il 10 giugno 2012 alle ore 21:17.

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Spagna (4-2-3-1)

Casillas 7
Che sia uno dei più grandi portieri del mondo è cosa nota. Lo ha mostrato sul finire del primo tempo con una prodezza su Thiago Motta. Non può nulla sul diagonale perfetto di Di Natale.

Arbeloa 6
Partita di quantità che lo premia dopo tante attese di trovare un posto alla miliardaria corte del Real.

Piqué 6
Una lunga stagione di digiuni dovuti anche a tanti infortuni non gli consente di essere al massimo. Soffre quando l'Italia cambia marcia, ma nel complesso se la cava.

Sergio Ramos 5 1/2
Non una grande partita e qualche errore di troppo come quello non sfruttato da Balotelli
Jordi Alba 6
Primo tempo in sordina, meglio nella ripresa, quando la squadra cambia ritmo.

Busquets 6 1/2
Uomo d'ordine del centrocampo anche lui comincia a passo ridotto poi cresce con il passare dei minuti.

Xabi Alonso 5 1/2
Da lui si deve pretendere di più. Si vede che ha tirato la carretta nel campionato del Real e giocato per mesi a folle velocità. Intendiamoci, la sua parte la fa, ma ci mette meno sapienza del solito.

Xavi 7
Il metronomo del centrocampo cuce e ricuce, gli manca forse il lampo di genio o l'invenzione che Messi sa suggerire, ma resta un giocatore immenso. Anche senza Aladino perché l'altro che lucida la lampada è Iniesta.

Silva 6 1/2
Se il piccolo attaccante del Manchester City avesse anche il tiro sarebbe un iradiddio. E' lui a creare scompiglio nella difesa italiana. Corre come un dannato e al 75° viene sostituito da Jesus Navas 6
che prosegue nell'opera di attacco veloce alla difesa italiana. Anche lui una spina nel fianco.

Iniesta 8
E' l'uomo faro di sempre, nel Barcellona come in Nazionale. Le sue accelerazioni sono impressionanti e tagliano le difese. Gli manca solo il gol in una prestazione ai consueti, stratosferici livelli.

Fabregas 7
Il primo tempo pare dar ragione a chi mostrava dubbi sull'impiego a sorpresa sin dall'inizio del catalano. Poi la formidabile triangolazione sulla rete del pareggio
iberico lo ha ampiamente riscattato. Dal 75° entra

Torres 5
e manca un paio di gol davanti a Buffon. Una prodezza con un pallonetto che esce di niente mostra l'antica classe. Ma non è tornato la "torre" d'un tempo e si vede.

Del Bosque 7
Dopo un primo tempo in sordina, per i livelli iberici, dà la scossa alla sua squadra e cerca sino all'ultimo la vittoria. L'impronta del gioco è bicefala, un Barcellona alla madrilena e lui ci mette ingegno e sapienza.

Arbitro
Kassai 7 (Ungheria . Bravissimo, distribuisce con criterio i cartellini, severo ma sa giocare
Guardalinee
Eros e Ring (Ungheria) Con questo arbitro si fa bene anche sui laterali.

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