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Questo articolo è stato pubblicato il 11 aprile 2013 alle ore 12:22.
«Napolitano? Faccia il nonno e si goda la vecchiaia». La capogruppo alla Camera del Movimento 5 stelle, Roberta Lombardi, parte all'attacco di Napolitano rispondendo ai cronisti che le chiedono come vedrebbe un allungamento dell'incarico di Giorgio Napolitano come Presidente della Repubblica. «Da quello che ho visto del presidente, dagli incontri che abbiamo avuto, penso che lui abbia bisogno e diritto a godersi la sua vecchiaia, a fare il nonno», ha detto. «Ha 87 anni, per carità lui ha fatto quello che doveva fare ma lasciamo queste persone andare alla loro vita». Lombardi ha anche aggiunto che quando la delegazione M5S è stata al Colle e «ne abbiamo parlato lui pure l'ha detto che vorrebbe dedicarsi alla sua famiglia a godersi al sua vecchiaia».
No a Bonino e Prodi: fanno parte del sistema
Da Lombardi arriva il no a Bonino e Prodi. Romano Prodi, «é legato anche lui agli ultimi venti anni, sarebbe un bel momento avere un nome fresco, una persona effettivamente fuori dalla storia distruttiva di questi ultimi venti anni», ha detto la capogruppo del Movimento 5 stelle alla Camera. Quando le si sottolinea che Beppe Grillo giorni fa ha scritto il nome di Prodi, Lombardi risponde: «c'è un post di Grillo che parla di Prodi? Devo compulsare di più il blog ogni tanto mi perdo qualcosa». Neanche Emma Bonino andrebbe bene? «Su di lei a livello personale nulla questio, ma é una parsona che sono 30 o 40 anni che é all'interno del sistema politico quindi fa parte di questo sistema che a noi non piace. In più, ha delle posizioni sulle liberalizzazioni che vanno contro quelle che sono le posizioni del nostro programma su acqua pubblica e servizi pubblici sociali che che devono rimanere in mano allo Stato».
Deve essere una altissima personalità di specchiata moralità
Ma non le piacerebbe un presidente donna? «Non é una questione prioritaria - ha detto Lombardi - però sì, da donna mi piacerebbe una persona donna». E sull'identikit del perfetto presidente della Repubblica, Lombardi risponde: «deve essere una persona,
uomo o donna, di altissima professionalità di specchiata moralità e in assensa completa di conflitto di interessi. Diciamo che siano abbastanza selettivi».
No alle nomine
Intanto un netto no alle nomine dei vertici in scadenza delle principali società pubbliche italiane arriva da Lombardi. «Il Movimento 5 Stelle - scrive su Facebook - chiede che le nomine relative a tali vertici siano effettuate sotto il segno della trasparenza e dell'evidenza di merito. Chiede inoltre che ci si astenga dall'effettuare nomine in presenza di conflitti di interesse o di pluralità di cariche con altre società pubbliche e private, o in presenza di doppia retribuzione pensionistica». E sollecita il Governo «ad un impegno formale al rinvio delle nomine fino all'insediamento di un Governo legittimato, ed inoltre a riferire in Parlamento riguardo ai criteri, alle procedure ed alle modalità con le quali le nomine devono essere effettuate». Il M5S ha chiesto alla presidente della Camera Boldrini che venga calendarizzata nella prima seduta utile la mozione in materia di nomine dei vertici delle aziende a partecipazione pubblica. L'urgenza scaturisce dalla decisione del Ministro dell'Economia e delle Finanze di anticipare al 17 Aprile 2013 l'Assemblea della Cassa Depositi e Prestiti. La richiesta è firmata dalla capogruppo Roberta Lombardi e prima firmataria Giulia Grillo, insieme ai deputati Daga, Pesco, Nuti, Nesci e Rizzo.
Partita la consultazione online per la selezione del candidato al Colle
«Presidente della Repubblica a Cinque stelle». È partita con questo titolo sul blog di Beppe Grillo la consultazione online fra gli iscritti del M5S per la selezione del candidato da votare per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. «Proponi il tuo candidato a 5 Stelle» è la scritta sotto due sagome senza volto, una femminile e una maschile, che invita gli iscritti al voto. E a a curiosare tra le dichiarazioni di chi ha già votato, i più quotati appaiono di gran lunga la giornalista Milena Gabanelli e il fondatore di Emergency, Gino Strada.
Chi ha diritto a votare
«Oggi, giovedì 11 aprile 2013 - si legge sul blog di Beppe Grillo - gli iscritti al Movimento 5 Stelle al 31 dicembre 2012, che abbiano inviato i documenti digitalizzati, potranno proporre il loro candidato per la Presidenza della Repubblica fino alle ore 21. I primi dieci candidati saranno in seguito, il giorno lunedì 15 aprile, votati per scegliere il nome che sarà indicato dal gruppo parlamentare del M5S. Coloro che hanno il diritto di proporre il prossimo Presidente della Repubblica riceveranno una email con le istruzioni dopo le ore 10 di questa mattina».
Grillo a Bersani e Berlusconi: chi ha un deficit di democrazia interna?
«La coppia Bed & Breakfast, Bersani e Berlusconi - prosegue il messaggio di Grillo - decide nelle segrete stanze il Presidente dell'inciucio escludendo di fatto ogni partecipazione popolare mentre il M5S avvia una consultazione pubblica e democratica attraverso i suoi iscritti. Chi tra i due ha "un deficit di democrazia interna»?».
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