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Questo articolo è stato pubblicato il 30 aprile 2013 alle ore 15:00.
L'ultima modifica è del 30 aprile 2013 alle ore 09:22.

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Ore 12,42. Olivero (Sc): debolezza governo diventi forza
«Questo governo - ricorda il senatore di Scelta Civica Andrea Olivero, intervenendo al Senato per le dichiarazioni di voto - nasce da una obiettiva debolezza: le forze che lo compongono non hanno vinto le elezioni eppure questa debolezza, come quella di Davide contro Golia, può trasformarsi in elemento di forza».

Ore 12,34. Imu, la Ue: rispettare target senza nuovo debito
Nel dibattito relativo alla cancellazione dell'Imu interviene la Ue. «Gli obiettivi di bilancio per l'Italia non cambiano e il nuovo governo dovrà dire come intende rispettarli senza nuovo indebitamento». Lo afferma un portavoce della Commissione Ue a chi gli chiedeva se Bruxelles accetterebbe una abolizione dell'Imu.

Ore 12,29. Delrio: Dl Imu-Iva la prossima settimana? Speriamo di sì
«Speriamo di sì. Una risposta la dobbiamo dare». Così il ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, risponde ai giornalisti che gli chiedono se sia ipotizzabile per la prossima settimana un decreto legge sulle questioni di Imu e Iva.

Ore 12,12. Camusso (Cgil): no a cerotti, cambiare politica economica
«Più che mettere dei cerotti alle emergenze costruite dai governi precedenti c'è bisogno di una linea di politica economica che potrei sintetizzare in redistribuzione del reddito e lavoro». È la posizione espressa dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine degli esecutivi unitari delle tre confederazioni sindacali. «C'è davvero bisogno di cambiare compiutamente la politica economica del governo», spiega la sindacalista.

Ore 12,05. Berlusconi: ridiscutere gli impegni presi con Ue
«Certo, sia sull'abrogazione per il futuro che sulla restituzione dell'Imu». Silvo Berlusconi, arrivando al Senato, risponde ai giornalisti che gli chiedono se sia fiducioso sulle misure che riguardano l'Imu. «Non sosterremmo un governo che non attua queste misure nè lo sosterremmo dall'esterno - ricorda il Cavaliere -. Abbiamo preso un impegno con gli elettori e vogliamo mantenerlo». Secondo il Cavaliere occorre anche rimettere in discussione gli impegni presi con l'Europa. «Dobbiamo andare in Europa a trattare perché con la crisi recessiva - dice -, derivata anche dalle misure imposte dall'Ue, bisogna ridiscutere gli impegni assunti».

Ore 12,01. Sel: no a fiducia, Governo figlio di imboscata a Prodi
«Non votiamo la fiducia a questo governo che è figlio diretto di un'imboscata vergognosa al presidente Prodi. Non possiamo tradire il voto e la speranza di cambiamento consegnata alla coalizione Italia bene comune». Sono le parole della senatrice di Sel e capogruppo del Misto al Senato, Loredana De Petris, aprendo con il suo intervento le dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo dopo la replica del premier Enrico Letta.

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