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Questo articolo è stato pubblicato il 10 dicembre 2013 alle ore 10:05.
L'ultima modifica è del 10 dicembre 2013 alle ore 22:31.

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(Ansa)(Ansa)

Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, è intervenuto sulle proteste dei Forconi durante il Tg3, alla fine del secondo giorno di manifestazioni: «La linea è quella del rispetto della legge e della democrazia, significa che noi siamo per dare supporto a chi protesta pacificamente, ma deve farlo nel rispetto della legge, non consentiremo che le città vengano messe a fuoco». Intervistato sull'argomento ha detto che presto riferirà in Parlamento: «È bene che si sappia cosa è accaduto e cosa sta accadendo».

Dal vertice al Viminale con le forze dell'ordine, tenutosi nel pomeriggio per fare il punto sulla situazione delle manifestazioni della galassia che aderisce alla cosiddetta protesta dei Forconi, è emersa «la linea di sempre» ovvero «supporto a chi vuole manifestare pacificamente» ma tolleranza zero con i violenti: «La linea è sempre quella - ha ribadito Alfano - rispetto della legge e democrazia,e ciò significa che noi siamo per dare tutto il supporto a chi pacificamente ha voglia e diritto di protestare pacificamente, nel rispetto delle leggi e delle liberta altrui ma non consentiremo che le nostre città vengano messe a fuoco», ha detto Alfano intervistato al Tg3. «Le donne e gli uomini in divisa - ha aggiunto - proteggono le istituzioni e i cittadini. È inaccettabile - ha proseguito - che ci siano minacce a commercianti per chiudere le loro attività commerciali».

Le manifestazioni di protesta del movimento dei Forconi sono in corso in alcune città, soprattutto a Torino, ma anche a Genova, Napoli, Palermo, oltre che sulle strade, ai caselli autostradali e nelle stazioni ferroviarie. «Non è il momento di andare a Roma. Bisogna vivere qualche altro giorno di passione e far salire l'adrenalina degli italiani». Così al telefono con l'Ansa Mariano Ferro, leader del Movimento dei Forconi, che attribuisce gli scontri di ieri a Torino a «quattro scalmanati, ma la stragrande maggioranza era pacifica».

Diversi gli incidenti che hanno scandito la giornata di protesta: un uomo di 46 anni, che nel pomeriggio stava manifestando sul lungomare di Imperia nell'ambito della cosiddetta protesta dei Forconi, è finito in ospedale dopo essere stato investito da un auto che ha forzato il blocco dei dimostranti; nel pomeriggio a Carmagnola (Torino) un automobilista ha investito una donna di 47 anni, che stava attuando un blocco stradale assieme ad altri manifestanti. La tensione è salita in diverse città d'Italia.

Nel pomeriggio si è tenuto anche un incontro in prefettura a Torino dopo gli scontri che si sono verificati nel capoluogo piemontese.«Abbiamo chiesto rinforzi per monitorare la situazione e migliorare la prevenzione nella normale attività di ordine pubblico». Lo ha annunciato questo pomeriggio il prefetto di Torino, Paola Basilone, al termine del comitato della sicurezza. Tensioni che il prefetto di Torino ha definito «anomale». Basilone ha aggiunto che i rinforzi cominceranno da domani.

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