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Questo articolo è stato pubblicato il 17 marzo 2014 alle ore 15:01.
L'ultima modifica è del 17 marzo 2014 alle ore 16:09.

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Merkel a Renzi: molto colpita, cambiamento strutturale. Il premier: facciamo riforme per noi, non per la Ue

(Afp) (LaPresse)

«Il bicchiere é mezzo pieno e il governo italiano si preoccupa di riempire questo bicchiere», ha commentato la cancelliera al termine del bilaterale. Schaeuble: bene obiettivi italiani ma no a rinvii sul consolidamento. In dono la maglia n. 33 del viola Gomez

Merkel aspetta le riforme strutturali di Roma

La Germania potrà fare aperture se vedrà che sull'altro piatto della bilancia ci sono interventi sul mercato del lavoro

Asse Renzi-Hollande: cambiare l'Europa, priorità crescita e lavoro. Il premier: «Non sforeremo il 3%»

Francois Hollande e Matteo Renzi (Ap) (LaPresse)

Lunedì Renzi incontrerà la cancelliera Merkel a Berlino. Il 20 marzo sarà al Consiglio europeo a Bruxelles dove incontrerà anche Barroso. Serve il via libera dell'Europa per portare il disavanzo dal 2,6 al 2,8% per finanziare il taglio delle tasse

Il premier lunedì a Berlino: «Non siamo gli alunni somari da mettere dietro la lavagna»

 (13714)

Il presidente del Consiglio vorrebbe usare lo 0,2% di scostamento dal limite del 3% del deficit per finanziare il taglio del cuneo fiscale. Se dovesse arrivare l'altolà, conta di servirsene per gli investimenti per scuole e difesa del suolo

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