Lettonia (vedi la scheda) - Vincono i popolari
In Lettonia i popolari del partito Unity sarebbero al 46% con 4 eletti, i conservatori dell' Alleanza Nazionale al 15% (1 seggio), mentre i socialdemocratici pro-russi dell' 'Harmony Center' sarebbero al 13% (1 seggio) e l'Unione dei Verdi ed Agricoltori, nuovo partito che non ha ancora scelto lo schieramento europeo, all'8% (1 seggio).

Romania - In vantaggio i socialisti
Coalizione socialista del premier Victor Ponta in vantaggio con il 41%. Liberali secondi con il 14,9%, mentre i popolari del Pdl fermi all'11,8%. Unione democratici ungheresi in Romania, sempre Ppe, al 7%, e i populisti del PMP al 6,7%.

Svezia (vedi la scheda) Vince la socialdemocrazia
Socialdemocratici primo partito in Svezia con il 23,7%, crollo dei popolari del Partito dei Moderati del premier Reinfeldt che scende al 13,0% (avevano il 18,3% nel 2009), sorprendente ascesa degli ambientalisti dello Mp, che salgono al secondo posto con il 17,1%: questi i risultati del primo exit poll per le europee in Svezia. I liberali di Fp sarebbero scesi il 9,5% (dal 13,58% di 5 anni fa). Sinistra radicale del Vaensterpartiet in ascesa all'8,1% (dal 5,66%). Al 7,0% i Democratici (Sd) euroscettici.

Polonia (vedi la scheda) - Crollo dei popolari
Crollo dei popolari di governo del Po, che in Polonia restano primo partito ma con quasi un terzo dei voti in meno rispetto al 2009, boom degli euroscettici del Knp di Janusz Korwin-Mikke che conquisterebbero 4 seggi col 7,2%, forte ascesa dei conservatori del Pis in lotta per il primato col 31,8%.

Finlandia (vedi la scheda) - Gli euroscettici solo quarti
In testa i popolari del KK 22,7% seguiti dai liberali di SK (21,0%). Terzi i socialisti di SSP (13,6%). Solo quarti gli euroscettici Veri finlandesi (12,8%).

Portogallo (vedi la scheda) - Vincono i socialisti
La coalizione di centrodestra è sconfitta l'opposizione socialista. Secondo i dati riferiti al 97,8 per cento delle circoscrizioni, il Ps ha ottenuto il 31,58 per cento (nel 2009 il 26,58 per cento), l'alleanza Partito socialdemocratico-Cds (centrodestra) il 27,91 per cento dei voti, in ribasso di 12,17 punti rispetto alle europee del 2009. Allora, correndo separate, le due formazioni avevano ottenuto il 40,08 per cento.

Ungheria (vedi la scheda) - Dominio del populista Orban
In Ungheria si conferma il dominio della Fidesz, il partito di destra del primo ministro Viktor Orban, che ha vinto davanti alla formazione di ultra-destra Jobbik, la quale ha superato i socialisti. L'affluenza al voto è stata solo del 29 per cento, al seconda più bassa nelle elezioni europee. Fidesz ha ottenuto il 51,5 per cento, Jobbik ha ottenuto il 14,7 per cento, con un calo rispetto alle politiche, ma per la prima volta ha superato i socialisti. I quali hanno ottenuto solo il 10,9%, per loro il minimo storico. Tre piccole formazioni di centrodestra, tuttavia, sono riuscite a superare il quorum del 5 per cento, e andranno all'Europarlamento.

Cipro (vedi la scheda) Vince la destra moderata
Il partito Disy (Adunata Democratica, centro-destra al governo) vince con il 37.78%. Segue il comunista Akel (26.87%), il Diko (Partito Democratico, destra) con il 10.86%, la lista Edek (socialdemocratico), Verdi Ecologisti (7.69%), Alleanza Civica (destra) con il 6.78%.

Slovenia (vedi la scheda) Vittoria delle destre
In Slovenia, scrutinati tutti seggi, vince il partito di centrodestra SDS con 24,87% di voti e ottiene tre degli otto posti in Parlamento a disposizione per il paese centro-europeo. Segue con il 16,52% la coalizione NSJ e SLS, sempre di centrodestra, con due seggi ottenuti. Il centrosinistra sarà invece rappresentato in Europa da tre deputati, uno della lista Verjamem, 10,50% di voti, uno della Desus (8,16%) e uno del partito socialdemocratico con il 8,05% dei voti.

Belgio (vedi la scheda) Primi i nazionalisti
In Belgio (21 seggi in palio) si affermano i nazionalisti fiamminghi, l'unico partito a ottenere 4 seggi al Parlamento europeo, secondo i risultati provvisori attualmente disponibili. I socialisti francofoni del premier Elio Di Rupo conquistano 3 seggi, così come i liberali valloni del Mr e i conservatori fiamminghi del Cd&v. Si ferma a un solo seggio l'estrema destra fiamminga del Vlaams Belang.

Slovacchia (vedi la scheda) Premiati socialdemocratici al governo
In Slovacchia i risultati ufficiali danno per vincitore i socialdemocratici (SMER) dell'attuale premier Robert Fico, che con il 20,09% di voti si aggiudicano quattro dei 13 deputati in Parlamento. Secondo il Movimento Cristiano Democratico (KDH), con il 13,21% e due seggi, gli stessi ottenuti dal terzo partito, l'Unione Cristiano democratica slovacca SDKU con il 7,75%. Un posto va rispettivamente agli indipendenti di OL'aNO, a La Nuova Maggioranza NOVA, a Libertà e Solidarietà SAS, al Partito Nazionale Slovacco SNS, alla Coalizione Ungherese SMK - MPK, alla minoranza ungherese MOST-HID e al Partito Popolare SNS. In Slovacchia la soglia di sbarramento era al 5%.

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