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Questo articolo è stato pubblicato il 06 giugno 2014 alle ore 08:49.
L'ultima modifica è del 09 giugno 2014 alle ore 14:29.

La sfida tra Argentina e Germania fu noiosa e tutto sommato brutta. I sudamericani giocarono in dieci dal 65esimo minuto ma i tedeschi non riuscirono comunque ad approfittare della superiorità numerica. All'83esimo l'arbitro negò un rigore all'Argentina ma, sul ribaltamento di fronte, lo concesse alla Germania per un fallo praticamente fotocopia di quello non visto in precedenza. Un altro giocatore argentino venne espulso per proteste e Brehme, l'unico ad aver trovato il coraggio di farlo, tirò il rigore decisivo. La Germania era campione del mondo per la terza volta, per Maradona svaniva il sogno di una doppietta che era riuscita nel 1958 e 1962 al grande Pelé.
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